Home Politica L’opposizione di Anzio: “Mozione per prevenire incendi nei siti pericolosi”

L’opposizione di Anzio: “Mozione per prevenire incendi nei siti pericolosi”

“L’incendio al centro Loas di Aprilia testimonia per l’ennesima volta la pericolosità di tali impianti sul territorio. Negli ultimi tre anni sono stati oltre 600 i roghi di questo tipo in tutta Italia. Le conseguenze sanitarie, ambientali, e socio-economico possono essere devastanti. Per questo pensiamo che l’arma più efficace sia la prevenzione.
A questo proposito abbiamo protocollato come opposizioni una mozione da discutere al prossimo consiglio comunale di Anzio per impegnare la Giunta e il Sindaco a mettere in atto tutte le azioni funzionali alla prevenzione di competenza comunale. La mozione in particolare chiede un impegno al Sindaco e alla Giunta al fine di:
-Censire tutti i centri di raccolta, stoccaggio e trattamento dei rifiuti urbani e speciali situati all’interno del comune di Anzio, così come stabilito dal Piano Regionale dei Rifiuti della regione Lazio, nonché di tutte le discariche abusive e di tutti i siti dismessi e/o abbandonati a rischio incendio;
-Verificare, tramite le strutture preposte, il rispetto degli obblighi e delle prescrizioni contenute nella Circolare ministeriale recante “Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi” e predisporre tutte le azioni e gli atti per la bonifica e l’eliminazione pericolo ambientale e incendio rilevati da tale censimento;
-Verificare che le attività sul territorio rispettino la normativa sulle industrie insalubri  come da Testo Unico delle leggi sanitarie (RD 27 luglio 1934 n.1265);
-Effettuare una verifica, tramite la Polizia Locale, del rispetto dei ‘Piani di emergenza interni’ e degli aggiornamenti relativi agli impianti di raccolta, stoccaggio e trattamento dei rifiuti urbani e speciali situati all’interno del Comune di Anzio;
-Aggiornare il Piano di Emergenza Comunale sulla base delle sopracitate verifiche con l’inserimento  degli impianti a rischio incendi o incidenti;
-Partecipare, attraverso osservazioni, alle conferenze dei servizi relative agli impianti di trattamento dei rifiuti proposti in comuni limitrofi a quello di Anzio;
-Costituire il comune di Anzio come parte civile nel caso in cui venga ravvisata ipotesi di reato nell’instaurando processo penale”.
Così in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione ad Anzio
Luca Brignone, Alternativa per Anzio
Rita Pollastrini, Movimento 5 stelle Anzio
Mariateresa Russo, Movimento 5 stelle Anzio
Alessio Guain, Movimento 5 stelle Anzio
Lina Giannino, Partito Democratico Anzio