Home Primo Piano Il Pd di Nettuno: “Spiagge aperte una follia, il Vicesindaco si dimetta”

Il Pd di Nettuno: “Spiagge aperte una follia, il Vicesindaco si dimetta”

“In risposta all’Assessore Alessandro Mauro il quale in una nota stampa pubblicata su testate locali il 13 agosto accusa il Pd di Nettuno e il Consigliere Pd Marco Federici di calpestare la città e le sue attività economiche, il Partito Democratico di Nettuno vuole sottolineare che ciò non è mai stato nella sue intenzioni: come si potrebbe solo pensare che una parte attiva e integrante della società nettunese voglia ciò? Ciò che invece il Partito chiede è la programmazione e il coordinamento di una manifestazione così popolare e bene accolta quale quella della Notte bianca; in tempi di Covid non ci si può permettere di improvvisare il tutto: occorre organizzare, pianificare, prendere contatti con i Comuni limitrofi al fine di evitare assembramenti e tutelare la Salute pubblica: con i contagi non si scherza. La stessa notizia fornita dal Consigliere Federici deriva dalla totale confusione di informazioni contraddittorie che sono girate nel territorio: se l’Amministrazione avesse provveduto in tempo alla pianificazione corretta e coordinata dell’evento ciò non sarebbe accaduto.
Come garantisce l’Amministrazione la giusta esecuzione della manifestazione della Notte bianca? Quale tipologia di osservazioni e monitoraggi garantisce? E’ stato assunto un corpo Stagionale di Vigili urbani, così come era successo gli anni precedenti ? Chi eseguirà i controlli affinché vengano rispettate tutte le norme di sicurezza? Certo, non si può confidare esclusivamente sugli straordinari e/o sul volontariato dei Vigili già esistenti! In quella stessa ci si rimprovera il fatto di “calpestare la città e le realtà economiche” : accusa grave e infamante, piuttosto si preoccupi la Giunta di difendere quelle realtà pubblicando la programmazione e la coordinazione della Notte bianca per rassicurare la popolazione; persino il limitrofo Comune di Anzio (a maggioranza “Lega”) si è affaccendato e ha comunicato per tempo l’interdizione dell’ingresso alle spiagge. Come avviene in tutte quelle del litorale, del resto. Solo le spiagge  di Nettuno sarebbero state accessibili, rischiando così l’accorrere di una folla in una città in cui, come abbiamo illustrato sopra, non c’è il numero adeguato di Vigili urbani. Si può chiamare tutela delle attività economiche quella che sottopone a rischio contagi un’intera popolazione?Soprattutto di una cosa vogliamo informare l’Assessore Mauro: di certo non è responsabilità del PD Nettuno la diffusione del Covid né tantomeno è stato il PD Nettuno a spingere un Prefetto ad annullare gli eventi sulle spiagge. Ma forse lui e la sua maggioranza sono troppo impegnati in squallidi litigi per la contesa di deleghe e spartizione di poteri – come registrato da cronache recenti – piuttosto che nella garanzia del benessere collettivo.
Ah, dulcis in fundo: da quale parte viene la predica? Da quella stessa persona che durante il governo Pd non ha mai votato in Consiglio comunale per non inimicarsi la maggioranza di allora? Quella stessa che è indesiderata dagli esponenti del suo stesso partito? Nella nostra diplomatica pazienza attendiamo e accogliamo volentieri un comunicato a firma del Gruppo consiliare che ci comunichi se effettivamente egli è ancora il loro esponente in Giunta. E forse quest’ultimo dimostrerebbe saggezza e buon senso se si dimettesse, considerati i risultati conseguiti finora: questo sì che sarebbe un gesto che dimostrerebbe il suo vero interesse nei confronti della cittadinanza nettunese.
In tutto ciò il Partito avrebbe anche il piacere di ascoltare il parere di un’autorità eletta (non nominata come l’Assessore) quale quella del sindaco Alessandro Coppola.

 Il Partito Democratico di Nettuno