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Turni serali della polizia locale di Nettuno, i sindacati puntano il dito sulla politica

“Al fine di chiarire ogni dubbio sulla mancata presenza della Polizia Locale in questo weekend di Ferragosto e per le prossime settimane, teniamo a precisare che è ormai prassi consolidata e possiamo dire da decenni, che nel mese di marzo/aprile venga predisposta ed approvata la delibera di Giunta con il piano di lavoro che va ad istituire il terzo turno 18 – 24 o 19 – 1 per gli operatori della Polizia Locale, per garantire ai cittadini ed ai turisti una presenza sul territorio anche nelle ore serali e notturne, sollevando le altre forze di Polizia da interventi sulla viabilità, rilievo incidenti stradali, ordinanze sindacali. Istituzione del terzo turno che è sempre stata garantita, soprattutto grazie alla rinuncia delle ferie nel periodo luglio/agosto. Quest’anno nonostante il piano sia stato presentato a fine maggio dall’assessore Roda al quale va comunque un grazie per l’attenzione dimostrata, nessuno si è poi prodigato (probabilmente a causa del ritiro delle deleghe) a portarlo in giunta, eppure quest’anno proprio a causa del COVID19 pensavamo fosse necessaria, sin dall’inizio della fase tre, la nostra presenza in strada nelle sere d’estate e per le verifiche sugli assembramenti, il rispetto delle norme anti covid 19 da parte delle attività commerciali, le occupazione di suolo pubblico, e non ultimo gli eventi che da sempre hanno contraddistinto l’Estate Nettunese. Soltanto il dieci di agosto veniva deliberato dalla Giunta uno stanziamento per il lavoro straordinario pari a 8.500 euro, che comunque non prevedeva l’istituzione di un turno aggiuntivo, ma il rientro dalle 21 fino all’1, dopo aver effettuato il turno della mattina (le 3.00 per la notte bianca), ribadiamo che il 10 di agosto nessuno di noi pensava più al servizio serale, tanto è vero che sono state approvate ferie, e riposi, e che i servizi già predisposti per la settimana di ferragosto, prevedono il solo turno 8/14 e 14/20. E non vogliamo che passi il pensiero che da parte nostra non ci sia senso di attaccamento al dovere, e lo abbiamo dimostrato quando il Sindaco (sempre all’ultimo momento) è venuto a chiedere personale per il servizio di Capodanno, qualcuno ha lasciato la famiglia a casa, o ha annullato quanto già programmato e si è presentato al lavoro, e aggiungiamo noi, è ancora in attesa di essere pagato.
E’ inutile rimarcare il fatto che una città a vocazione turistica debba programmare per tempo la stagione estiva, e cosi come si programmano spettacoli, ed eventi, si deve programmare la gestione delle risorse umane, cosa che quest’anno è probabilmente sfuggita”.

Csa Ospol
Massimo De Marco
Ugl
Alessandro Garofalo