Incendio LOAS Italia: si intraprendano tutte le misure necessarie alla salvaguardia della salute: Sono arrivati da ARPA LAZIO i primi dati sull’inquinamento dell’aria a seguito dell’incendio dell’impianto LOAS Italia che nei giorni scorsi ha annerito il nostro cielo con una densa e spessa fuliggine.
Dai dati emerge subito che le sostanze inquinanti presenti nell’aria sono ben oltre il limite massimo di soglia di sicurezza. La concentrazione di benzo(a) pirene è pari a 216 ng/m3, quando il limite previsto ex D.lgs. 155/2010 è di 1 ng/m3.
Molto preoccupanti i valori degli inquinanti Policlorobifenili (PCB) sono pari a 2361 (pg/m3): per rendersi conto dell’impatto, basti pensare che questa quantità d’inquinanti è sei volte superiore a quella rilasciata dall’incendio della ECO X di Pomezia nel maggio 2017, e ben oltre il doppio di quello dell’incendio del TMB di Ama salaria nel dicembre 2018.
A fronte di tali cifre non è possibile rimanere inermi: chiediamo al il Sindaco, nella propria qualità di autorità sanitaria locale, di aggiornare immediatamente la cittadinanza sull’impatto inquinante che questo evento sta sviluppando sulla nostra qualità dell’aria. Ci aspettiamo aggiornamenti tempestivi e precisi, come l’ammontare delle diossine rilasciate, e soprattutto quali misure si intendano applicare per tutelare la salute di tutta la cittadinanza.
I Consiglieri Comunali di Nettuno Mauro Rizzo e Luigi Carandente.