Home Politica Consiglio comunale a Nettuno, il Sindaco Coppola riassegna le deleghe alla giunta

Consiglio comunale a Nettuno, il Sindaco Coppola riassegna le deleghe alla giunta

Inizia con la lettura delle deleghe assegnate agli assessori da parte del Sindaco Alessandro Coppola il consiglio comunale di Nettuno in cui tutta la maggioranza di centrodestra, dopo mesi di tensioni e polemiche, si è presentato unito. In opposizione assenti Simona Sanetti e, come annunciato ieri in una nota stampa, il consigliere del Pd Roberto Alicandri.
Subito polemico il consigliere di opposizione Daniele Mancini che ha chiesto al sindaco chiarezza sulle deleghe che mancano chiedendo se il Sindaco, tenendo fosse diventato anche un super assessore. “Le tengo per me – ha detto il Sindaco – e quindi sono un super assessore”. Una risposta che non è piaciuta a Mancini che ha subito replicato. “Ironia fuori luogo – ha detto – questo è un fatto gravissimo perché lei aveva detto di avere la giunta migliore possibile e oggi gl8 leva le deleghe”. Quindi il presidente del consiglio comunale Barraco ha interrotto il dibattito non previsto dal regolamento a seguito di comunicazioni del Sindaco. Situazione che ha provocato la protesta sia di Mancini che del consigliere Antonio Taurelli c’è ha quindi poi sottolineato come tante cose decise in consiglio, anche all’unanimità non siano mai approdate in giunta e non abbiano avuto seguito, di fatto svuotando il consiglio del potere di incidere sui progetti per la città. “Chiedo che venga messa a votazione la mancata esecuzione dell’articolo 2 del consiglio comunale sulle indicazioni del consiglio e concludo dicendo ai consiglieri: riappropriamoci delle nostre funzioni e valorizziamo il nostro ruolo in consiglio. I consiglieri non devono entrare nella gestione e chiedere deleghe e medagliette. Avviamo finalmente un dibattito politico in consiglio comunale sulla vostra idea di città che, se è buona, sono pronto a votarla”. Il Presidente dell’assise Barraco ha fatto presente che il regolamento non è stato violato e il consigliere Baccari ha fatto notare i ritardi inevitabili dovuti all’emergenza coronavirus. Mancini si è detto favorevole alla proposta ricordando la richiesta di creazione di un osservatorio della sanità poi deliberato dal consiglio a cui non è stato dato seguito. Il consiglio ha poi votato a maggioranza contro la proposta di Taurelli. “Prendo atto – ha detto Taurelli – che i consiglieri dialogano più sui social che in consiglio dove preferite stare zitti”. Senza chiedere la parola è intervenuto il consigliere Biccari subito ripreso anche da Taurelli. A replicare anche il consigliere di opposizione Enrica Vaccari che ha ribadito come la maggioranza faccia poco, che le commissioni non si riuniscono e c’è poco da dire alla città. “Quello che il consigliere Taurelli chiede è semplice è dire alla città cosa state facendo”. Il presidente del consiglio Barraco ha fatto presente la straordinarietà della situazione dovuta al Covid. A replicare a sua volta il consigliere Luca Ranucci che ha detto che le commissioni stanno andando avanti, e che durante il Covid proprio il consigliere Vaccari aveva fato presente l’inopportunità della convocazione. Il presidente Barraco infine ha preso l’impegno di convocare quanto prima la giunta per le comunicazioni annuali al consiglio comunale.