Ieri notte le volanti della polizia sono intervenute d’urgenza alla stazione ferroviaria di Lavinio ad Anzio dove ignoti hanno stata segnalata una rissa. Una volta sul posto gli agenti hanno trovato un cittadino indiano di 40 anni sporco di sangue, completamente ubriaco e ferito. L’uomo, riverso per terra in una pozza di sangue, presentava ferite da coltello molto profonde alla testa, sul collo e sugli arti superiori. Sul posto è stato anche ritrovato un coltellaccio che gli aggressori avevano abbandonato. Alcuni testimoni hanno riferito che gli aggressori erano due connazionali, i quali dopo aver ferito l’uomo sono scappati a bordo di un’utilitaria con altri due cittadini indiani. Uno dei testimoni oculari, sempre indiano, riferita che i due abitavano in zona casello 45. Il ferito è stato soccorso in codice giallo con l’ambulanza presso l’ospedale di Anzio dove è stato medicato, per lui una prognosi di 15 giorni.
La polizia intanto si recava a casa dei due indiani che guidavano l’auto e, durante la perquisizione dell’abitazione trovata vuota dagli agenti, i due sono arrivati con la loro auto. La polizia li ha subito fermati e bordo della vettura ha rinvenuto una mazza da baseball e tubo di ferro intrisi di sangue. I due sono stati subito accompagnati in commissariato. Qui hanno riferito gli agenti che gli altri due indiani, gli aggressori dell’uomo ferito alla stazione, si erano fatti accompagnare alla stazione ferroviaria di Campoleone perché volevano fuggire dall’Italia in quanto convinti di aver ucciso l’uomo lasciato a terra sanguinante. Con l’ausilio della polizia di Cisterna, entrambi sono stati fermati.
Si è scoperto che i quattro poco prima erano stati ad una festa di compleanno, successivamente hanno continuato a bere nel piazzale della stazione fino ad ubriacarsi. Infine, per futili motivi è scattata la lite finita a coltellate. I due aggressori sono stati denunciati per il reato di lesioni personali aggravate in concorso, i due a bordo dell’auto che non hanno partecipato al pestaggio, per possesso ingiustificato di attrezzi atti ad offendere. Sono tutti cittadini indiani di 35/40 anni da tempo residenti ad Anzio.