“Lei è Mary. Apparsa in colonia da circa un anno, chissà Mary se una casa l’aveva o chissà se fa parte del randagismo che ormai nei nostri territori ha assunto dimensioni fuori ogni controllo. Sappiamo solo che Mary è dolcissima, ogni sera aspettava con pazienza la signora che le portava la pappa e le dava un po’ di coccole. Perchè Mary si fidava dell’uomo e questo purtroppo per un gatto di strada significa una condanna a morte. Mary adesso non può più aspettare la sua pappa è in clinica a lottare tra la vita e la morte dopo essere stata trovata per miracolo dietro ad un cespuglio dopo tante ricerche. Un investimento pensavamo, purtroppo ci può stare, e invece la verità più atroce, quella che fa male solo a pensarla. Mary ha ricevuto un calcio in pancia talmente forte da provocarle un versamento addominale. Mary stava morendo con atroci sofferenze per colpa di qualcuno che forse solo per fare il bulletto con gli amici o chissà per quale schifoso motivo ha deciso che Mary doveva morire. Ma lei invece sta lottando, ha superato la fase critica e oggi verrà operata per darle la possibilità di continuare a vivere. E intanto Mary, nonostante in una gabbietta di un posto a lei sconosciuto e piena di dolori, continua a fare le fusa mentre la accarezzi e a guardarti con il suo sguardo pieno d’amore. A voi la sentenza, chi è l’animale in tutta questa storia?”. Chi volesse aiutare a sostenere le spese per il ricovero nella clinica veterinaria della gattina può contattare in privato la pagina facebook Amici PER La CODA.
Questo l’appello dell’Associazione che aiuta gli animali da sempre e che, oltre a dover affrontare i problemi degli animali abbandonati e randagi oggi fa i conti anche con qualche balordo che arriva all’assurdo di aggredire un animale indifeso.