Un appartamento organizzato per la coltivazione, preparazione, conservazione e vendita di hashish e marijuana è stato scoperto ad Anzio dalla Polizia di Stato che ha ‘scovato’ la serra dietro un armadio.
Gli investigatori del commissariato Anzio/Nettuno, diretto da Andrea Sarnari, da alcuni giorni erano sulle tracce di un giovane pusher di cui conoscevano poco più che il nome di battesimo. Dopo una serie di accertamenti ed appostamenti, ieri pomeriggio, gli agenti hanno intercettato un sospetto a bordo di un’utilitaria. Il nervosismo di U.F. , queste le iniziali del giovane, ha indotto i poliziotti ad approfondire il controllo. Effettivamente gli agenti hanno trovato una dose di marijuana nascosta negli slip.
La conferma al sospetto che il giovane fosse il pusher “segnalato” è arrivata dalla perquisizione domiciliare: in un comparto, a cui si accede spostando un armadio a muro, suddiviso in 3 sezioni, erano allestite altrettante serre professionali complete di lampade, umidificatori e timer per gestire le varie fasi (crescita ed essicazione) di produzione della marijuana. Un laboratorio stupefacente e decisamente ben nascosto. Altra droga è stata trovata in giro per l’appartamento; in parte pronta per essere venduta ed altra conservata nel congelatore. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati più di 2 chili di marijuana, mezzo chilo di hashish e 1300 euro in contanti. Il 23enne di Anzio è stato arrestato e posto a disposizione della Magistratura di Velletri.