“Buonasera, è con grande tristezza che vi scrivo, pur non dicendo nulla di nuovo e che ogni cittadino di Nettuno non conosca, ma forse che raramente vede da questa prospettiva: un golfetto stupendo, sotto l’imponente e splendido Santuario di Santa Maria Goretti, rovinato dalla foce del Loricina, che quando piove fa emergere ancor di più l’immondizia che sversa quotidianamente in mare. Vedere i bagnini degli stabilimenti affannarsi per nascondere più immondizia possibile per la giornata balneare di domani è un secondo colpo al cuore. Pensare che la melma sul fondo del mare sia aumentata è un terzo colpo. Vedere che mentre vi scrivo la melma ha già superato il porto in direzione Marinaretti a destra e in direzione Poligono a sinistra, mi fa pensare al perché l’unica zona non balneabile sia solo belle immediate vicinanze della foce, dove comunque c’è sempre tantissima gente a fare tranquillamente il bagno. Potrei andare avanti per altre decine di colpi al cuore. La mia speranza resta sempre che il progetto già in cantiere per una soluzione definitiva a questo gravissimo problema sia stato solo rallentato dalla pandemia del covid.Un cordiale saluto e i miei complimenti per il vostro giornale, che seguo costantemente”. Così in una lettera alla nostra Redazione Nico Morgese.
Il progetto di intasamento del fiume è stato finanziato dal Ministero per l’intero importo e il Comune di Nettuno sta lavorando ad un progetto per arrivare ad una soluzione del problema, le tempistiche, al momento, non sono note.