“Ancora una volta la maggioranza raffazzonata dal sindaco Coppola nell’ultima campagna elettorale fallisce un appuntamento decisivo. Nonostante la messa in mora del Prefetto (pena il commissariamento), manca il numero legale in commissione per dare il parere sul consuntivo. Come avevamo già ampiamente annunciato non abbiamo mantenuto il numero legale per rendere da un lato palese la mancanza di responsabilità di questa coalizione e dall’altro perché non si può abusare del nostro senso di responsabilità soprattutto per un nodo decisivo per una amministrazione come le delibere che trattano di bilancio. Assente dunque in commissione la consigliera De Zuani, componente di un nuovo gruppetto che (a parole) seguita a dirsi accanto al sindaco ma che palesemente sta sbracciando per avere un posto in giunta. Da parte nostra non possiamo che evidenziare ancora una volta la mancanza di senso delle istituzioni di una maggioranza che litiga sui posti di potere (dopo due mesi la giunta è ancora senza deleghe) e che quando si tratta di questioni importanti per la città latita. Nell’ultimo consiglio comunale convocato dalla minoranza un consigliere di maggioranza (dimostrando assenza di senso democratico) ci chiese scocciato per la perdita di tempo (parole sue) di sobbarcarci il costo che avrebbe sostenuto l’ente per celebrare il consiglio (pochi euro), ora noi dovremmo chiedere perché la città sta pagando (circa 18000 euro) da due mesi gli assessori che non avendo deleghe non possono nemmeno operare.
La democrazia è un esercizio di vita e non una semplice parola”. Coì in una nota stampa i consiglieri di opposizione del Pd Roberto Alicandri e del movimento 5 stelle Mauro Rizzo, membri della commissione Bilancio.