E’ una operatrice nel settore sanitario sul territorio della asl Rm H distretto 6 a segnalare quanto segue:
“Seguendo direttamente e indirettamente pazienti che necessitano di ausili e presidi protesici (carrozzine, deambulatori, letti, busti e quant’altro) necessari e indispensabili per una buona qualità di vita faccio presenti le continue lamentele da parte degli utenti per un disservizio messo in essere dalla Asl Rmh6.
In particolare si fa presente l’assenza di un medico ortopedico ambulatoriale dopo il pensionamento del medico titolare (dal primo ottobre del 2019, quindi da oltre un anno), che svolgeva il servizio domiciliare (CAD) per i pazienti impossibilitati a raggiungere gli ambulatori preposti. Sono mesi che pazienti per cui era attivo il servizio Cad, attendono una visita specialistica ortopedica e fisiatrica e si sentono rispondere dai responsabili di zona presso l’ufficio di Villa Albani di Anzio che i medici non ci sono e che non si può fare altro che portare (per chi può) i pazienti a visita in ospedali limitrofi.
Pertanto con questa segnalazione mi faccio portavoce dei disagi causati ai pazienti diversamente abili che si trovano costretti o a rinunciare o a fare decine di chilometri con immensi sacrifici personali, per fare una visita ortopedica ambulatoriale per non parlare dei pazienti domiciliari i quali sono costretti a rinunciare ad un loro sacrosanto diritto: ricevere assistenza domiciliare di un medico fisiatra o ortopedico”.