Era praticamente tutto pronto per l’assegnazione delle nuove deleghe a Nettuno, che prevedevano una rivisitazione di alcune competenze per ogni singolo settore ma anche la riconferma in toto della squadra di assessori che hanno iniziato il percorso politico dell’Amministrazione di centrodestra a Nettuno.
Il Sindaco Alessandro Coppola si era preso tutto il tempo necessario per riformulare le assegnazioni ma alla fine il banco è saltato.
Tra venerdì e sabato diverse tensioni che da mesi attraversano la giunta sono esplose con l’assessore Claudio Dell’Uomo che ha rimesso il suo mandato direttamente nelle mani del Sindaco. Un gesto forte se si considera che Dell’Uomo è primo fautore di questo progetto politico che dopo vent’anni ha riportato il centrodestra alla guida della città. Tensioni legate ad ingerenze in settori di competenze diverse, alla difficoltà di farsi ascoltare dagli uffici e di passare all’azione, ai rallentamenti marcati in alcuni settori che creano problemi generali di intervento.
Sabato mattina il Primo cittadino ha incontrato prima la delegazione di Alleanza nettunese che ha sollevato alcuni problemi e che sostiene l’assessore di Tre Cancelli, poi tutti i segretari politici del centrodestra che si sono confrontati sulla situazione. Il clima è rimasto teso e il Sindaco per la prima volta ha messo in discussione l’intero assetto degli equilibri. Strappato, di fatto, il foglio con le nomine pronte per la pubblicazione ad inizio settimana si avvierà una seconda fase di verifica politica, che prevede un confronto diretto con i consiglieri comunali e la richiesta ad ogni gruppo di confermare la fiducia ai delegati che li rappresentano in giunta. Al termine delle consultazioni il Sindaco dovrà prendere le sue decisioni e sembra probabile che ci saranno delle novità nella squadra. La speranza è che, superata l’impasse degli equilibri di maggioranza si superino anche le continue tensioni che vanno avanti fin dal primo giorno di insediamento del centrodestra, tensioni che più volte hanno portato il Sindaco ad alzare la voce.