“Non so più da quanto tempo la commissione ambiente non si riunisce. E se consideriamo le volte che l’opposizione ne ha richiesta convocazione, praticamente per la maggioranza si sarebbe riunita una, due volte l’anno. Siamo partiti con questa consiliatura consapevoli del fatto che c’era l’urgenza di approvare o aggiornare moltissimi regolamenti comunali.
Siamo partiti con quello del Compostaggio che ad oggi ancora non è attuato se non per spostare delle compostiere da un quartiere all’altro della città alla “modica cifra”, pare, di circa 4000 euro. Poi il nulla cosmico”. Così in una nota stampa il consigliere comunale del Movimento 5 stelle di Anzio Mariateresa Russo.
“Alla mia richiesta di avviare un tavolo di confronto con i cittadini – ha poi aggiunto – per discutere del nuovo capitolato per la gestione della raccolta rifiuti, non ho avuto risposta.
Nè dal presidente di Commissione, né dall’Assessore né dal Sindaco. E se domandare è lecito… rispondere anche con un diniego sarebbe cortesia.
Alla mia richiesta di audire in commissione la Camassa mi è stato risposto che l’azienda non può. Salvo poi sapere dai giornali di un ipotetico incontro con alcuni commercianti, l’Assessore e appunto la ditta di raccolta rifiuti.
Alla mia richiesta di interesse nei confronti del problema dei fumi notturni fatta in Consiglio comunale al Sindaco non ho avuto riscontro di iniziative da parte della amministrazione. Nè alcuna comunicazione.
Alla mia ultima richiesta di convocazione di una Commissione ambiente mi è stato risposto che l’Assessore è fuori sede. A nulla è valso far sommessamente notare che l’assessore non è un membro della Commissione.
Alla mia richiesta dello stato di avanzamento dell’installazione delle telecamere mi è stato risposto (4 volte nell’arco di 2 anni e mezzo) che….”stiamo provvedendo”.
Ora con tutta la pazienza di questo mondo mi chiedo…
Cosa una Consigliera di opposizione possa fare per la propria città quando la Super Maggioranza Cosmica della Lega e dei numerosi accoliti, decisamente male assortiti, taglia tutti i ponti e le comunicazioni. Stessero raggiungendo ottimi risultati con questo modo di fare… Ma la città fa schifo. Oggi più di sempre.
E farà ancora più schifo visto che la Lega negli enti superiori invece di pensare ai territori che governa, come Anzio si mette a elargire aiutini al Pd su un Piano Rifiuti che potrebbe rivelarsi una spada di Damocle sulla nostra città che si trova in bilico tra due Ato.
D’altra parte il modus operandi in questo caso, di eludere le commissioni esautorandole dalla loro funzione di confronto democratico è perfettamente allineato in Regione come qui ad Anzio. Il mio atteggiamento è sempre stato propositivo.
Cosciente della forza numerica della maggioranza che lascia poco spazio a un’opposizione ridotta ai minimi termini dopo il salto della quaglia di Cafà e Palomba.
Ma ho fallito. Provvederò a cambiare politica. Ma non si dica che non ci ho provato a lavorare come si dovrebbe”.