La questione abbandono rifiuti ad Anzio è seria. Nonostante il servizio di raccolta, assicura l’assessore Giuseppe Ranucci, funziona, la situazione diventa fuori controllo e la responsabilità non può essere della ditta che non riesce a rincorrere gli incivili, ma è di quei cittadini che non amano la propria città, buttano in giro la loro spazzatura e rendono la vita impossibile a residenti e turisti.
In molti – chiediamo all’assessore – se la prendono con la Ditta che non riesce ad essere puntuale nella raccolta, è davvero questo il problema?
“In realtà il servizio funziona bene – spiega – la raccolta differenziata è puntuale e dopo qualche problema iniziale adesso tutto gira come dovrebbe. Certo qualche volta si può creare qualche disguido, ma non è certa note questo il problema rifiuti ad Anzio. Il problema sono gli incivili che lasciano i loro rifiuti ovunque ed è un situazione inammissibile. Assurdo anche che ci sia chi fa le foto e commenti continuamente che non andiamo a rimuovere i rifiuti. Ovviamente lo facciamo ma rimuovere i cumuli è un servizio extra e molto costoso, che poi pagano anche i cittadini che fanno la differenziata. Non può diventare normale il pensiero che il Comune debba bonificare le zone colpite dagli incivili”.
Sembra un problema di difficile soluzione, da tempo si parla di telecamere, controlli, multe, cosa sta facendo il Comune in questa direzione?
“La polizia locale sta lavorando per ripristinare un sistema di videosorveglianza che sia in grado, a breve, di fornirci le immagini su alcune vie particolarmente colpite. In questo modo potremo multare gli incivili, ma stiamo anche predisponendo delle sorveglianze con la polizia locale in borghese. In realtà diverse persone le abbiamo già individuate, anche grazie ai cittadini che hanno fotografato le auto di chi abbandona l’immondizia in strada, e anche di residenti che lasciano i sacchi vicino al propria abitazione. Per loro sono scattate le multe, ma anche la denuncia in procura, per reato ambientale. Sicuramente non possiamo trovare tutti gli incivili, ma quelli che troviamo devono sapere che non gli basterà pagare una sanzione, il Comune li porterà in tribunale”.
Sembra un problema di difficile soluzione, da tempo si parla di telecamere, controlli, multe, cosa sta facendo il Comune in questa direzione?
“La polizia locale sta lavorando per ripristinare un sistema di videosorveglianza che sia in grado, a breve, di fornirci le immagini su alcune vie particolarmente colpite. In questo modo potremo multare gli incivili, ma stiamo anche predisponendo delle sorveglianze con la polizia locale in borghese. In realtà diverse persone le abbiamo già individuate, anche grazie ai cittadini che hanno fotografato le auto di chi abbandona l’immondizia in strada, e anche di residenti che lasciano i sacchi vicino al propria abitazione. Per loro sono scattate le multe, ma anche la denuncia in procura, per reato ambientale. Sicuramente non possiamo trovare tutti gli incivili, ma quelli che troviamo devono sapere che non gli basterà pagare una sanzione, il Comune li porterà in tribunale”.
Intanto continuano le proteste sui social, con foto di degrado urbano pubblicate ogni giorno…
“Quello che mi piacerebbe – continua l’assessore Ranucci – è che i cittadini che amano Anzio capissero che il Comune vuole che la città sia pulita, che l’impegno in questa direzione è massimo. Chi butta l’immondizia per strada crea un problema ai residenti, ai turisti e alla città tutta. Io invito tutti i cittadini a contattare l’ufficio ambiente mia anche la mia pagina Fb per segnalare situazioni di degrado, ma anche a inviarci le foto degli incivili che buttano l’immondizia in strada. I cittadini per bene e il Comune sono dalla stessa parte contro chi invece crea solo sporcizia e degrado in una città come la nostra, bellissima, che non si merita questo trattamento e queste persone. Io per primo non posso accettare questa situazione e sto facendo il possibile per trovare soluzioni”.
“Quello che mi piacerebbe – continua l’assessore Ranucci – è che i cittadini che amano Anzio capissero che il Comune vuole che la città sia pulita, che l’impegno in questa direzione è massimo. Chi butta l’immondizia per strada crea un problema ai residenti, ai turisti e alla città tutta. Io invito tutti i cittadini a contattare l’ufficio ambiente mia anche la mia pagina Fb per segnalare situazioni di degrado, ma anche a inviarci le foto degli incivili che buttano l’immondizia in strada. I cittadini per bene e il Comune sono dalla stessa parte contro chi invece crea solo sporcizia e degrado in una città come la nostra, bellissima, che non si merita questo trattamento e queste persone. Io per primo non posso accettare questa situazione e sto facendo il possibile per trovare soluzioni”.
Nel frattempo l’appalto è in scadenza, state preparando il nuovo capitolato?
“Gli uffici sono al lavoro – spiega – abbiamo intenzione di separare la gestione del verde da quella della differenziata e dobbiamo prevedere il fatto che la città passi da 60mila utenze invernali a 250mila estive. E’ importante tarare le presenze reali e, soprattutto approntare un servizio mirato. Anche i turisti e i proprietari di seconde case dovranno differenziare. Lo stesso vale per le attività commerciali e gli stabilimenti balneari, che oggi non differenziano come dovrebbero. Poi voglio dire una cosa ad alcuni commercianti che di recente prendono posizione in maniera molto critica sui social: le critiche costruttive si accettano da tutti, gli amministratori sono in un ruolo che per forza di cose porta alla contestazione, ma la critica fine a se stessa non è accettabile. Non è bello criticare tutto e tutti e gettare fango sulla città per motivi personali. L’Amministrazione, grazie all’impegno di tutti e del Sindaco per primo che ci tiene moltissimo, sta lavorando facendo nuove strade, marciapiedi, fogne, riqualificazione urbana. L’impegno per migliorare la città c’è ed è evidente, criticare per criticare è una scelta sbagliata che non fa bene a nessuno”.
A che livello è la raccolta differenziata?
“Quando sono entrato io come assessore – risponde Pino Ranucci – era al 48%, siamo arrivati al 64% grazie alla raccolta differenziata del verde, oggi siamo al 62% perché con l’enorme quantità di indifferenziato raccolto in questi giorni la nostra media si è abbassata. La Camassa e il comune – spiega – stanno facendo un ottimo lavoro, sono i cittadini che ci devono dare una mano che devono fare la loro parte per riuscire nell’obiettivo di fare di Anzio una città pulita”.
“Quando sono entrato io come assessore – risponde Pino Ranucci – era al 48%, siamo arrivati al 64% grazie alla raccolta differenziata del verde, oggi siamo al 62% perché con l’enorme quantità di indifferenziato raccolto in questi giorni la nostra media si è abbassata. La Camassa e il comune – spiega – stanno facendo un ottimo lavoro, sono i cittadini che ci devono dare una mano che devono fare la loro parte per riuscire nell’obiettivo di fare di Anzio una città pulita”.
Di recente è stato annunciato il conferimento del verde alla Biogas e c’è chi ah protestato…
“Con questa decisione – risponde l’assessore Ranucci – il Comune risparmierà almeno 600mila euro l’anno, tutti soldi che saranno investiti sul servizio di raccolta e pulizia della città. Stiamo lavorando per distribuire mastelli a tutti, a residenti e seconde case, per convincere tutti che la differenziata è l’unica scelta possibile. Basterà una mail per chiedere i contenitori e li consegneremo a domicilio, ci stiamo impegnando al massimo perché Anzio per me, per tutti l’Amministrazione, è e resta la perla del tirreno. Abbiamo la bandiera blu e quella verde, stiamo lavorando sul turismo, lo ripeto i cittadini devono darci una mano e fare la loro parte. Già da settembre inizieremo a studiare una serie di novità nel servizio per arrivare alla prossima estate preparati ad evitare le discariche ma anche pronti a punire chi non rispetta le regole”.