Trentasette racconti, in maggioranza di donne medico, ambientati soprattutto nelle zone e nei “fronti” più colpiti come la Lombardia e la medicina di base, ma che spiegano anche come la “fase 1” sia stata vissuta da tutti i medici italiani con angoscia e rischi crescenti, ma pure con spirito di condivisione. Questo il contenuto del libro “EMOZIONI VIRALI”, sottotitolo: “Le voci dei medici dalla pandemia” a cui hanno preso parte anche due medici di Anzio le dottoresse Emanuela Moroni (anestesista) e Patrizia Ambruoso della medicina del lavoro.
Tutto nasce da un gruppo Facebook per soli medici, al quale durante il lockdown si sono iscritti oltre centomila sanitari, in cerca di aiuto professionale, psicologico e pratico. Fra tanti post tecnici, non mancavano gli sfoghi di chi vedeva ammalarsi o morire pazienti, familiari e colleghi, tanto che Luisa Sodano, medico igienista curatrice del volume, ha lanciato l’idea di realizzare un libro emozionale basato sui racconti del vissuto dei medici. Due mesi di serrato lavoro ed ecco il libro, arricchito da una postfazione del medico scrittore per eccellenza, Andrea Vitali. Fra gli autori delle trentasette storie ci sono medici e pediatri di base, ospedalieri, ricercatori, liberi professionisti, medici militari, neolaureati e specializzandi, che nel loro insieme fanno capire da un lato le tragedie, dall’altro i miracoli di autorganizzazione e di resilienza, avvenuti in Italia. E avendo devoluto i diritti d’autore alle famiglie dei medici deceduti nella pandemia, potranno aiutare a risolvere qualche problema e a onorare le vittime.
Ma perché questo titolo? La parola a una delle autrici: “Abbiamo ascoltato le voci di tutti. Abbiamo ascoltato le voci di chi: è solo in Cina, è solo un’influenza, tanto muoiono solo i vecchi, sì ma è meglio stare a casa. Abbiamo sentito le voci di chi: non ce lo dicono, il 5g… Abbiamo sentito le voci di chi: nuove ondate, vecchie ondate, nuovo picco, vecchie statistiche. Abbiamo sentito le voci di chi: la mascherina fa male, io non copro il naso, io ancora non esco di casa che non mi fido. Abbiamo sentito le voci di molti, ma non di tutti. Non abbiamo ancora sentito le voci di quelli che nell’epidemia c’erano davvero. Di coloro che si sono trovati a gestire qualcosa che non conoscevano, e hanno provato a farlo nel modo migliore che potessero. Che nei loro limiti umani ci sono riusciti.
Credo che questo libro significhi questo: ascoltare la voce di chi era lì, ha preso decisioni, si è infettato per sostenere un paziente, ha visto e sentito il virus sotto pelle, ha avuto paura, ma in qualche modo è sopravvissuto a tutto questo. E lo vuole raccontare. Le “emozioni virali” sono le emozioni di quegli “affetti collaterali” che il virus ha contribuito a creare”.
Potete trovare il libro dall’8 luglio su Amazon e dal 15 luglio nelle librerie (se lo hanno ordinato). La prima presentazione pubblica avverrà giovedì 16 luglio alle ore 21 nella Bergamasca a Martinengo, che da febbraio al 14 maggio ha contato 101 morti attribuibili a SARS-CoV-2 (fonte Comune); nell’intero 2019 c’erano stati 92 decessi! Altri eventi avverranno soprattutto sui social, a cominciare dalle presentazioni del 13 e 14 luglio alle ore 18, rispettivamente da Padova (www.csqualita.it/csq-formazione) e da Roma (https://www.facebook.com/MobyDickhubculturale/).
La Curatrice del libro
Dott.ssa Luisa Sodano
Titolo: “EMOZIONI VIRALI”, sottotitolo: “Le voci dei medici dalla pandemia”. A cura di Luisa Sodano. Postfazione di Andrea Vitali.
Editore: Il Pensiero Scientifico Editore (PSE). Prezzo 18 euro.