“Quanto sta avvenendo sul territorio dell’Asl Roma 6, con gli utenti impossibilitati ad effettuare i test seriologici presso i presidi ospedalieri di Anzio e Frascati, conferma la gestione fallimentare con cui la giunta Zingaretti sta affrontando l’emergenza sanitaria”. Lo dichiarano il senatore della Lega Gianfranco Rufa anche commissario della Lega a Nettuno e il consigliere regionale Daniele Giannini (Lega) che, sulla vicenda, ha presentato un’interrogazione.
“Trascorsi due mesi dall’adozione dell’atto con il quale la Regione ha diffuso l’elenco dei laboratori di analisi in grado di eseguire i test seriologici – proseguono gli esponenti leghisti – registriamo con stupore che in un’azienda sanitaria con un bacino di utenza che sfiora i seicentomila residenti, i cittadini, per effettuarli, sono costretti a rivolgersi alle strutture private per l’incomprensibile indisponibilità di quelle pubbliche”. “Zingaretti e l’assessore D’Amato – concludono Rufa e Giannini – spieghino le ragioni di questo impedimento, si adoperino per rimuoverlo e mettano nelle condizioni gli utenti dell’Asl Roma 6 di accedere ai presidi pubblici per sottoporsi a quelle misure necessarie al contenimento dei contagi”.