Home Cultura e Spettacolo Nettuno in festa per “Marietta” nei 70 anni dalla sua canonizzazione

Nettuno in festa per “Marietta” nei 70 anni dalla sua canonizzazione

I Padri Passionisti del Santuario di Nettuno,  insieme a tutta la comunità dei fedeli, per oltre una settimana hanno reso omaggio a Maria Goretti in occasione del 70° anniversario della sua canonizzazione.
Gli appuntamenti sono iniziati il 29 giugno con una Santa Messa solenne presieduta dal vescovo della diocesi di Albano Monsignor Marcello Semeraro. Nei giorni a seguire si sono succedute  le comunità delle varie parrocchie delle zone limitrofe, fra cui anche quella di Borgo Montello e di Borgo Le Ferriere, realtà  volute dai padri passionisti proprio allo scopo di sottolineare il legame fra i luoghi che hanno accompagnato la vita di Marietta.
Il 6 luglio, giorno in cui ricorre la memoria liturgica della Santa Bambina a presiedere l’eucarestia delle 18 in Basilica è stato il Cardinal Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell’Aquila e già in precedenza vescovo di Latina -Terracina -Sezze e Priverno. Nel corso della celebrazione, alla quale era presente anche il  padre provinciale dei passionisti Luigi Vaninetti, il cardinal Petrocchi, ha sottolineato la bellezza della Santità di Maria Goretti definendola “sorgente inesauribile di generosità”. “In Marietta – ha sottolineato il cardinale – esiste una efficacissima cultura della legalità. In lei la bontà non diventa bonismo, la benevolenza non scade in permissivismo e il perdono non è scambiato per impunità Il cardinale ha concluso la sua omelia  sottolineando il suo personale legame con questa figura e raccontando a tutti i presenti, colpiti dalla profondità delle sue parole che il giorno in cui venne proclamato vescovo di Latina al mattino volle raggiungere il Santuario di Nettuno e pregare davanti il corpo di Marietta. Una celebrazione toccante, alla quale hanno preso parte anche le varie autorità civili e militari  fra cui il Sindaco Alessandro Coppola. Entusiasta il rettore della Basilica Padre Pasquale Gravante, il quale ha sottolineato quanto questo 2020 nonostante la pandemia sia un anno importante per la comunità passionista ricorrendo anche il III centenario di fondazione della congregazione, ”, Giunte in questa settimana speciale in Basilica anche una reliquia donata da Tanino Golino ed il reliquiario che Papa Pio XII regalò ai fratelli Goretti dopo la canonizzazione di Maria. Per qualche tempo sarà presente in Santuario anche l’icona commemorativa dei Passionisti che dopo aver attraversato l’America latina è stata accolta nei giorni scorsi  da numerosi fedeli. Una settimana intensa per la Basilica pontificia di Nettuno che si conferma e polo di comunione e spiritualità.
Annelisa Devito