Questa mattina la giunta di Anzio guidata da Candido De Angelis ha approvato la delibera di indirizzo programmatico, con le linee guida e lo schema di contratto, per il conferimento dei rifiuti biodegradabili derivanti da cucine e mense e per quelli derivanti da potature e sfalci presso l’Impianto Anziobiowaste, sito in via della Spadellata.
“Rispetto al principio di maggiore economicità – è riportato in delibera – il prezzo praticato da detto operatore economico ammonta ad euro 100,00, oltre Iva 10% a tonnellata per i rifiuti biodegradabili derivanti da cucine e mense, ad euro 10,00 oltre Iva 10% a tonnellata per i rifiuti biodegradabili triturati derivanti da sfalci e potature e ad euro 25,00 oltre Iva a tonnellata per quelli non triturati, con un considerevole risparmio annuo pari a circa 127.000 euro per i rifiuti biodegradabili derivanti da cucine e mense e di circa 66.000/132.000 euro per i rifiuti biodegradabili derivanti da potature e sfalci”.
“Con questa delibera di indirizzo – dice l’Assessore alle politiche ambientali, Giuseppe Ranucci – è previsto un notevole risparmio, pari a circa 300.000 euro all’anno, per le casse comunali. Il risparmio potrà essere investito per tutta una serie di interventi finalizzati a migliorare il servizio sul nostro territorio, in vista del nuovo ed articolato capitolato al quale stanno lavorando gli uffici comunali. Inoltre in convenzione sono previsti introiti per il Comune, rispetto ai conferimenti di altri Enti che, complessivamente, potranno raggiungere circa 100.000 euro all’anno”.