Nell’indagine che ha riguardato il fermo di un alto funzionario del Ministero dello Sviluppo economico (Mise), Alessandro Caroselli, che avrebbe veicolato fondi per oltre un milione di euro a soggetti non aventi diritto, sono finiti anche un imprenditore di Nettuno, Giuseppe Impallara detto Pucci, proprietario di Teleobiettivo, e Piero Marigliani, ex Sindaco di Anzio attualmente esponente dell’Udc. Il magistrato, per entrambi, ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
Secondo le accuse del magistrato Caroselli avrebbe facilitato un finanziamento pubblico agevolato per la società Teleobiettivo, pari a 157.841,29 euro, a fronte di un bonifico in due rate della somma di 10843,28 euro. Nella mediazione Piero Marigliani, si presentava come avvocato e rappresentante di Impallara. Coinvolti nell’operazione anche il commercialista Antonio Valente, Carmelo Bianco, privato cittadino che ha individuato al Teleobiettivo srl come società adatta a recepire i fondi e Fabiola Cosentini, moglie di Caroselli, che ha acceso i conti correnti su cui sono transitate le somme.
Per arrivare definire il dettaglio i carabinieri che hanno indagato si sono avvalsi anche del metodo delle intercettazioni. Dura ben due anni il tentativo di far arrivare i finanziamento alla Televisione locale, gravata da debiti con l’Erario e con un privato.