Home Cronaca Spaccio di cocaina i Carabinieri arrestano coppia di Moldavi a Lavinio

Spaccio di cocaina i Carabinieri arrestano coppia di Moldavi a Lavinio

Continuano incessanti i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Anzio, che, in poco meno di due ore hanno arrestato tre persone per reati in materia di stupefacenti.
In particolare, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno arrestato una coppia di cittadini moldavi incensurati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due avevano trasformato la loro abitazione di Lavinio in un vero e proprio centro di confezionamento della droga. I militari – dopo attenti e prolungati servizi di osservazione effettuati con personale in abiti civili – hanno fatto accesso alla casa ed hanno sequestrato oltre 40 dosi di cocaina già pronte per essere immesse sul mercato, materiale per il taglio e confezionamento ed altri 7 grammi di cocaina in procinto di essere confezionata, da cui ne sarebbero state ricavate almeno altre 20 dosi. Nel corso del servizio sono stati anche rinvenuti oltre 3.000 euro in banconote di vario taglio, che sono stati sequestrati in quanto ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I due, nonostante l’assenza di precedenti penali a loro carico ma considerata la gravità dei fatti e l’ingente quantità di sostanza rinvenuta nella loro disponibilità, sono stati associati in carcere.
Circa un’ora dopo, i militari della Tenenza di Ardea hanno arrestato un italiano 19enne incensurato. Il giovane, sorpreso a cedere una dose di marijuana ad un coetaneo del luogo, veniva poi sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, che consentiva di rinvenire e sequestrare un panetto di hashish del peso di 118 grammi oltre ad altra sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 160 grammi, nonché materiale per il confezionamento della sostanza ed alcune centinaia di euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. Il giovane arrestato, anch’egli incensurato, è stato poi collocato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella mattinata di venerdì presso il Tribunale di Velletri.