Un cittadino di Anzio ha segnalato alla nostra Redazione e alla Polizia locale “di un fatto verificatosi questa mattina con il quale lo stabilimento Rivazzurra Beach con sede in via Ardeatina tra notte del 26 e la mattina del 27 ha spostato i propri confini della spiaggia in concessione di una cinquantina di metri ai danni della spiaggia libera in direzione Grotte di Nerone acquisendo circa 500 metri quadrati di spiaggia. Il problema è ancor più grave – scrive il cittadino nella sua denuncia – se si considera che con il contingentamento causa COVID promosso dal Comune di Anzio a partire dal 1 luglio erano stati conteggiati per lo spazio precedente al giorno odierno circa 200 posti numerati da assegnare tramite prenotazione via app, che allo stato non sono più idonei per la distanza sociale venendo a mancare circa 500 m quadrati di spiaggia”.
Ma l’ampliamento dello stabilimento è tutto fuorché abusivo ed è proprio legato alla situazione di emergenza covid, che richiede il necessario distanziamento, ma anche all’erosione del litorale.
Si tratta di un ampliamento con autorizzazione temporanea, per la sola estate 2020, nella zona possono essere posizionati sdraio e lettini nel rispetto delle disposizioni anti covid, lo stabilimento deve occuparsi della pulizia. Il Comune è venuto così incontro alle esigenze dei pirati, colpiti da questa crisi, ma anche dei cittadini che avranno a disposizione una struttura con il giusto distanziamento.