Nella mattina del 15 giugno ’20 l’Istituto di formazione della Polizia di Stato di Nettuno ha ricevuto i frequentatori del 209° corso per Allievi Agenti.
A dire la sua sul riavvio dei corsi Elvio Vulcano, Portavoce Nazionale del sindacato LeS (Libertà e Sicurezza Polizia di Stato).
D.: Vulcano, questo corso rappresenta una novità rispetto a tutti quelli che l’hanno preceduto, o sbaglio?
R.: Non sbaglia affatto. Al corso parteciperanno complessivamente 234 Allievi e, per ora, lo frequenteranno una parte di essi, che rimarranno presso l’Istituto per i prossimi sei mesi.
D.: Vulcano, come è andata la fase dell’accoglienza?
R.: L’Istituto ha dovuto eseguire una molteplicità di lavori per adeguare la precedente logistica alle esigenze che si sono manifestate a seguito della pandemia da Covid-19. Abbiamo seguito con molta attenzione i tanti lavori effettuati per preparare questo prestigioso Istituto di Polizia ad una accoglienza a prova di COVID. Molti sono stati gli accorgimenti messi in essere, dall’ingresso scaglionato ad orari, agli alloggi singoli per allievo alla rimodulazione delle aule e alle lezioni online. Si è pensato a tutto nell’ottica del distanziamento fisico. Anche la mensa di servizio e il bar interno sono stati riorganizzati con restrizioni persino molto più severe di quelle previste per gli esercizi pubblici; quindi, un enorme lavoro di preparazione posto in essere in piena emergenza COVID.
D.: Perché ha citato le lezioni online?
R.: Questo è un corso un po’ particolare! L’Istituto si è dovuto adeguare all’emergenza sanitaria in atto, cercando di salvaguardare in primis la salute sia degli allievi e sia del personale dell’istituto di formazione, con la necessità di ripartire, anche per non aggravare ulteriormente la struttura a causa della carenza di personale che vive il nostro comparto! Per questo motivo il corso si svolge con fasi, alternate tra loro, di formazione residenziale presso le scuole e di formazione a distanza, presso i luoghi di residenza degli allievi stessi. Un modello nuovo di formazione che ha richiesto un cambiamento repentino e non semplice da attuare di un sistema ben consolidato da anni.
D.: Ci sembra di capire che per lei sia stato fatto un buon lavoro?
R.: Direi proprio di Si! La situazione sanitaria attuale e la complessità di questo istituto, che di fatto è come una piccola cittadina, ha richiesto un grosso sforzo riorganizzativo, che il personale ha affrontato con il solito spirito di abnegazione. Per questo, mi sento di fare i complimenti al Direttore dell’Istituto dr. Giuseppe Mauro Volpe ed a tutto il personale dell’I.P.I. per quanto fatto per l’accoglienza da riservare ai nuovi Allievi.
D.: Che cosa direbbe ai nuovi Allievi Agenti che hanno varcato il portone dell’Istituto?
R.: Che sono stati molto fortunati! Vede, questo è una scuola che prevalentemente forma Ispettori, quindi, avranno a disposizione un quadro docenti altamente specializzato. Spero che gli allievi ne approfittino appieno per la loro formazione professionale.