“Basta. Quand’è che la dignità dell’uomo prenderà il sopravvento su una vergogna politica? Questa Amministrazione nata già all’insegna di inchieste giudiziarie, procede a colpi di congiure, di cambi di partiti, di ricatti ad personam, di richieste di poltrone di consiglieri ‘pavidi’ che non fanno che ululare alla luna, di ‘minacciare’ di ‘vergare articoli minacciosi’ mai pubblicati per paura che il Sindaco li leggesse. Ma davvero Anzio merita tutto ciò? Ma davvero chi ha votato questi personaggi in cerca di autore ‘li rivoterebbe?’ Dov’e finita la Politica, quella con la P maiuscola, quella che discuteva su ciò che era bene e su ciò che era male per il paese che si stava amministrando? Dove sono i partiti? Dove sono quelle sedi dove veniva tracciata una linea da seguire? Dove sta la ‘formazione dei giovani?’ Abbiamo davanti a noi un Armata Brancaleone di soggetti scalzi, affamati, vanesi, che si vanta di fare il consigliere comunale di un paese alla deriva. Si pensa solo alla propria immagine e alla propria carriera. C’è chi sta pensando già alle Regionali (come se non avesse fatto già troppi danni al Comune), chi, invece, pensa alle piccoli spartizioni personali, chi sta pensando alla sua vecchiaia e ai suoi eredi con grandi progetti di edificabilità insostenibile per il nostro territorio. I nostri giornali sono pieni delle loro foto in posa dove diventano ‘capigruppo sbrindellati di coalizioni sbrindellate’. Il paese è stufo e vi chiede una sola cosa: “Andate a casa”, salvate quel po’ che c è da salvare e dimostrate di esse persone serie, perché come politici avete fallito”.
Così in una nota stampa il consigliere comunale del Pd di Anzio Lina Giannino.