“Come è noto la Regione Lazio ha stanziato fondi per la gestione delle spiagge libere destinati ai comuni litoranei: Anzio ha beneficiato di 275.556 euro, ma ad oggi non sappiamo come l’amministrazione intenda utilizzarli. L’ordinanza del Sindaco dello scorso 29 maggio, infatti, pur regolamentando l’utilizzo degli arenili a libera fruizione, non fa alcun riferimento ad interventi del Comune per garantire la sicurezza, la pulizia e la corretta gestione delle spiagge in queste delicato periodo.
Il Circolo di Legambiente “Le Rondini”, il 26 maggio ha protocollato una lettera ai comuni di Anzio e Nettuno, con una serie di proposte e di richieste, alla quale non è stata data ancora una risposta. Particolarmente interessante è la proposta di realizzare un sito comunale in cui centralizzare le informazioni sull’affollamento delle spiagge, nonché la richiesta di escludere interventi di “sanificazione” degli arenili con prodotti chimici. Anche alla nostra interrogazione allo scorso Consiglio Comunale non è seguita una accurata risposta. Abbiamo sollecitato nuovamente l’amministrazione, con la lettera in allegato, rilanciando le proposte fatte dal circolo di Legambiente. Bene l’apertura delle spiagge libere senza ulteriori concessioni ai privati, ma non utilizzare quelle risorse in maniera intelligente sarebbe una grande occasione persa”. Così in una nota stampa il gruppo di Alternativa per Anzio rappresentato in consiglio comunale dal consigliere Luca Brignone.