E’ stata respinta dalla maggioranza di centrodestra in consiglio comunale a Nettuno una mozione presentata dal dottor Marchiafava che voleva discutere del giudizio nei confronti di un assessore. Il documento è stato presentato al Presidente del consiglio Giuseppe Barraco, insieme ad una serie di documenti presentati e un’interpellanza presentata dal consigliere Mancini anche questa respinta e inviata al primo consiglio utile. Il consigliere Mancini ha poi presentato un’interpellanza modificata e non sono mancati borbottii da parte della maggioranza che gli ha apertamente contestato toni inquisitori e l’uso di termini come ‘censura’ a fronte del richiamo ai termini del regolamento da parte del Presidente del consiglio Barraco. Quindi la seduta è stata sospesa per valutare le mozioni. Il consigliere Sanetti ha chiesto il rispetto del regolamento, Barraco le ha fatto notare che è curioso che a chiedere il rispetto del regolamento sia chi non chiede neanche la parola. La Sanetti ha replicato “Se non rispettate il regolamento voi non lo faccio neanche io”. Quindi il consigliere Mancini ha questionato con il Presidente Barraco, a cui non voleva lasciare copia dell’interrogazione se non avesse prima deciso se discuterla o meno. Infine il consiglio è stato interrotto per decidere sull’ammissibilità. Il consigliere Mancini ha quindi parlato di ‘scorrettezza’ del Presidente sull’interruzione incui c’era la possibilità di leggere la sua mozione, scatenando la reazione del consigliere della Lega Antonio Biccari. “Non accetto che Mancini possa parlare di scorrettezze” ha detto più volte ad alta voce. “Non è accettabile”.