Primo Piano

Giannino Pd Anzio: “Il Comune paga 137mila euro di luce e gas alla piscina”

“Dopo l’emergenza Covid, torniamo a parlare di come l’attuale amministrazione ‘gestisce’ i nostri beni e i nostri soldi”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale del Pd di Anzio Lina Giannino.
“Scrivemmo già in merito alla Piscina Comunale data in concessione alla Societa’ Asd Latina Pallanuoto. Tutti ricordiamo – ha aggiunto la Giannino – di come il Sindaco gridò al miracolo, quando in Consiglio Comunale ci annunciò di aver trovato il ‘Santo’ che si accollava l’onere di portare avanti il Complesso Natatorio del Centro Sportivo di Anzio. Ma l’inizio non fu dei più favorevoli per il paese. Intanto, poiché la Società concorse senza presentare un progetto, noi spendemmo 3000 euro per un parere legale che ci rivelò che la gara non era valida. Embè ci voleva l’avvocato. Poi, il progetto, magicamente comparso dal cilindro del Mago Othelma, portava la firma di due noti progettisti vicini all’Amministrazione. Andando avanti, la Societa’ A. A. D chiede che venga posticipato il pagamento del Canone di concessione annuale di 17.835 che doveva essere corrisposto entro il 31 Gennaio 2020. E noi che facciamo? Anziché ritirargli la concessione, come da contratto, gli concediamo la proroga fino a giugno. Speravamo fosse finita qui, e invece no. Ora, scopriamo dalla Determina 31 del 18.5.2020 che il Comune a questo Santo che ci ha fatto la grazia di prendersi la Piscina gli paghiamo anche la luce e il gas. Ben 137.000 euro. La Società avrebbe dovuto volturare i contatori entro 30 giorni dalla consegna dell’impianto, e invece a sei mesi ancora non lo ha fatto. E Io Pago!!!!! E mentre paghiamo, siamo ancora in attesa dei grandi lavori di ristrutturazione che dovevano partire a giugno e che invece, a detta della stessa ditta, partiranno a data da destinarsi. Ma il Comune non vuole farsi trovare impreparato e nomina un supporto tecnico al Rup, e poiché ad Anzio non abbiamo altri ingegneri validi, tranne quello ‘firmo tutto’ lo andiamo a trovare a Nettuno, nella persona di Simone Coppola (omonomia o parentela?) e gli affidiamo l’incarico con una parcella di 4.800 euro. E l’uomo nuota…. In questo mare di soldi sterilizzati con una montagna di Cloro”.