Prevenzione Covid-19. E’ stata pubblicata sul sito del comune di Anzio l’Ordinanza del Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, che dispone, dal 29 maggio, l’orario di chiusura, entro la mezzanotte, degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande e delle attività artigianali con consumazione sul posto, bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie, pasticcerie ed esercizi, con la permanenza del divieto assoluto di assembramento di persone, in luoghi pubblici o aperti al pubblico. L’inosservanza del provvedimento di chiusura è punibile penalmente (art.650 codice penale); eventuali sanzioni saranno applicate con la procedura prevista dalla Legge 689/1991 e dalla L.R. 90/1983; la Polizia Locale e gli Agenti della Forza Pubblica sono incaricati per l’esecuzione della presente Ordinanza. La misura si è resa necessaria a seguito dell’ultimo fine settimana ‘di fuoco’ sul litorale, con assembramenti di ragazzi fino a tardi e senza alcuna misura di sicurezza. A pagare per una situazione fuori controllo solo in alcuni casi, sono anche i gestori che hanno invece avuto un comportamento etico, applicando le regole imposte dalla legge. Si attendono ora controlli anche per le attività di ristorazione sempre ad Anzio, alcune delle quali durante il fine settimana non hanno applicato le regole minime di sicurezza, facendo allarmare i cittadini al punto di far chiamare più volte le forze di polizia infine giunte in massa per imporre i distanziamenti obbligatori. Una situazione surreale, firmata da molti, che si spera non si ripeta.