I Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino indiano di 37 anni, operaio di professione, incensurato e regolarmente presente in Italia, sorpreso in possesso di circa 6 kg di bulbi di papaveri da oppio.
I militari, dopo un lungo servizio di osservazione, hanno deciso di effettuare una perquisizione presso il domicilio dell’uomo, rinvenendo e sequestrando l’ingente quantitativo di bulbi essiccati.
La sostanza era stata già suddivisa in 60 buste sigillate, del peso di circa 100 grammi ognuna, pronta per essere immessa sul mercato illecito.
Il papavero da oppio, svuotato del liquido e dei semi, trattiene delle tracce di sostanza stupefacente. Una volta essiccata, ogni capsula – del peso di qualche grammo – contiene ancora una piccola dose di morfina che può essere assunta masticando il bulbo, triturandolo e fumandolo, oppure preparando degli infusi.
È quindi una droga vera e propria, che produce effetti simili a quelli dell’eroina ed è particolarmente in voga fra i cittadini extracomunitari di origine asiatica e nordafricana. Nella mattinata di ieri, il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto ed ha disposto nei confronti dell’arrestato l’obbligo della presentazione quotidiana presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Anzio.
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