“La Asl Roma 6 ha ritenuto opportuno chiudere i punti nascita di Anzio e di Velletri (dove non era presente alcuna carenza di personale) nel periodo di maggiore diffusione del Covid 19, a metà marzo (19 marzo) per creare percorsi nascita sicuri presso l’Ospedale dei Castelli, secondo le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Difatti tutti i parti avvenuti presso la Asl sono stati privi di contagio, grazie ad una organizzazione che ha permesso di avere personale (ginecologi, pediatri, anestesisti, infermieri, oss) dedicati esclusivamente al punto nascita, come non sarebbe stato possibile né ad Anzio né a Velletri. Presso gli ospedali di Anzio e Velletri è tuttavia continuata la attività di Ginecologia, dedicata ad interventi urgenti o indifferibili (tumori). Grazie alla sensibilità della ASL Roma 6 entrambi gli ospedali pur presentando un numero di parti/anno inferiore alla soglia di 500 indicata dal Ministero della Salute e da organismi internazionali questi sono stati tenuti aperti. Sul Presidio di Anzio gravava una ulteriore rilevante criticità relativa al numero di pediatri in servizio, inferiore al numero minimo per assicurare la continuità del servizio. Tale servizio si è potuto svolgere grazie al supporto attivo della Regione Lazio che ha messo in condizione la Direzione Generale della Asl di stipulare, per molti mesi, convenzioni con la Fondazione Bambino Gesù e con l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea rendendo possibile l’apertura del reparto. Al termine dell’emergenza Covid 19, che ha sospeso tutti i concorsi, verranno espletati i 2 concorsi pubblici banditi per pediatri e neonatologi, uno in associazione con altre Asl, uno della sola Asl Roma 6.
Pertanto ciò dimostra il grande lavoro prodotto dalla Regione Lazio e dalla ASL Roma 6 teso a preservare il servizio di pediatria presso l’ospedale di Anzio/Nettuno. Il Partito Democratico è impegnato da sempre alla riorganizzazione delle strutture ospedaliere evitando di fare facile propaganda con notizie prive di fondamento quale la chiusura della pediatria e del punto nascita di tale ospedale”.
Così in una nota stampa il Segretario Regionale del PD Bruno Astorre.