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Bonus per i lavoratori, botta e risposta sui social tra Cesarini e Alicandri

Roberto Alicandri

Il consigliere comunale di Nettuno Roberto Alicandri replica sul profilo Facebook del Pd di Nettuno all’avvocato Gianluca Cesarini, ex Presidente della Poseidon, che ha commentato sempre sul social, un articolo in cui Alicandri, in veste di consigliere annunciava le procedure per ottenere il bonus professionisti. “Ma un’informazione tecnica, praticamente da Car assume una particolare valenza se viene annunciata usando il titolo di consigliere comunale? O trattasi di sovraesposizione della carica per scopi diversi?” si chiedeva Cesarini. Di seguito la replica del consigliere.
“Non essendo in possesso di un profilo social ringrazio il PD dello spazio messomi a disposizione. Sono molto dispiaciuto che il mio lavoro (gratuito) di aiuto alla cittadinanza mediante la semplificazione dei decreti governativi e regionali abbia infastidito uno stimato professionista locale per di più con alle spalle eccelsi risultati ottenuti nella gestione della cosa pubblica (ruolo ben retribuito). Ma io ho sempre avuto la convinzione che il ruolo di consigliere comunale sia quello di mettere a disposizione della collettività le proprie conoscenze professionali e laddove ve ne siamo anche le proprie doti umane. E non quindi solo quello di fornire fotocopie per essere ringraziati pubblicamente e magari essere utile per qualche lotta politica circa il destino di una società controllata…Bene, proprio in questa ottica, vista la mia formazione economica e la mia esperienza lavorativa ho cercato di divulgare a tutte le persone in difficoltà a causa della pandemia in corso quelle che erano le opportunità che i vari decreti rendevano possibili. Come dicevo, sono dispiaciuto se ciò può essere stato visto come ridondante del mio ruolo ma me ne farò una ragione e seguiterò ad interpretare questa carica politica come ho sempre fatto perché per onestà intellettuale devo dire che ritengo che il senso delle istituzioni per un amministratore locale (eletto dal voto popolare) debba essere quello di mettersi a totale disposizione della propria comunità con il proprio bagaglio curriculare ed umano. Concludo dicendo però che se chi si pone da Solòne avesse passato le notti leggendo i decreti cercando di renderli intelligibili e divulgando con puntualità il proprio lavoro gratuito ai nostri concittadini invece che passare il tempo sui social per accusarmi di sovraesposizione forse avrebbe fatto qualcosa di più utile alla collettività. Ma questo ovviamente è un mio pensiero… Eppure non so perché mi seguita a ronzare nella testa una frase… molto più semplice criticare che sporcarsi le mani e fare…”.
Roberto Alicandri Consigliere comunale PD (per passione)
Responsabile di Patronato (per lavoro)