I consiglieri comunali Cinzia Galasso, Roberto Camilli, Matteo Silani, Lucia Pascucci, Roberta Cafa, Roberto Palomba, Gualtiero Walter Di Carlo e Massimiliano Millaci, tutti esponenti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e dell’Udc, in una nostra stampa sono a specificare che “L’assenza in consiglio comunale è dovuta dalla mancanza di rispetto e considerazione sia personale che politica”. Dopo giorni di indiscrezioni scoppia quindi la crisi politica ad Anzio, in maniera manifesta e con un documento sottoscritto da 8 consiglieri che parlano non solo di problemi di natura politica, ma anche di problemi di relazione interpersonale con riferimento al Sindaco Candido De Angelis, noto per il temperamento a tratti brusco e che pare, nei giorni scorsi, sia stato protagonista di discussioni burrascose con almeno un paio di consiglieri della sua maggioranza. “Nella riunione di maggioranza – si legge ancora nella nota stampa – i partiti avevano sottoposto all’attenzione del Sindaco alcuni punti propedeutici al fine del buon andamento dell’Amministrazione. Tali punti non sono stati considerati e perlopiù si evince la prepotenza mono partitica (della Lega ndr) venendo meno lo spirito democratico per cui la maggioranza ha sposato il programma. Auspichiamo che il primo cittadino al quale noi vorremmo confermare la nostra fiducia comprenda le nostre difficoltà facendo una verifica politica”. Insomma non un ultimatum al Sindaco, cui si lascia una porta aperta, ma la chiara richiesta di spazi congrui nella maggioranza, in questo momento dominata dagli incarichi alla Lega.