Nei giorni scorsi sono stati portati avanti dalla Asl dei controlli a tappeto nelle residenze per anziani di Nettuno. Dopo la pessima situazione che ha visto protagonista la Clinica dei Pini ad Anzio, che ha fatto esplodere i numeri della situazione contagi ad Anzio con 18 persone infettate tra gli ospiti e 5 tra il personale, si è deciso di monitorare le situazioni di rischio. Si è iniziato con i controlli presso la Rsa Angeli custodi, che fortunatamente è risultata priva di contagi. Lo stesso è accaduto a Villa Linda che, sulla vicenda ha diramato una nota stampa, proprio a seguito dei tamponi eseguiti nella giornata di mercoledì 6 maggio sui pazienti e su tutto il personale operante all’interno della stessa.
I risultati dei tamponi effettuati (per un numero complessivo di 96 tra pazienti e operatori) sono stati preventivamente comunicati ai familiari degli ospiti dando così ufficialità circa l’estraneità del virus nella residenza sanitaria sita a Santa Barbara.
La carta vincente, come affermato dal Direttore Sanitario della struttura, risiede proprio nella chiusura anticipata rispetto ai DPCM governativi: “Siamo stati tempestivi. Abbiamo deciso di blindare la struttura impedendo l’ingresso al pubblico qualche settimana prima che scoppiasse di fatto l’epidemia. Abbiamo deciso autonomamente di anticipare le direttive governative in materia per proteggere con tempestività i nostri ospiti all’interno. Questa è stata la nostra vera arma vincente che si è dimostrata davvero efficace”. “Abbiamo adottato delle misure di sicurezza ma senza alterare in alcun modo gli equilibri dei nostri ospiti”.
Così, all’interno della struttura, in questi giorni di quarantena non sono state sospese le attività, la fisioterapia, e le visite giornaliere da parte dello staff medico e sanitario. Gli operatori hanno continuato a lavorare indossando i DPI (dispositivi di protezione) necessari per lavorare nella massima sicurezza. La struttura ha infatti messo a disposizione del personale tutti i dispositivi previsti dal decreto governativo: guanti, occhiali, visiere, camici monouso, tute, mascherine, gel igienizzanti. Quotidianamente viene inoltre rilevata ad inizio e fine turno la temperatura corporea del personale tramite termoscanner e annotata in un doppio registro cartaceo e informatico. Infine, a cadenza mensile, dall’inizio dell’emergenza sanitaria Villa Linda procede alla sanificazione di tutti gli ambienti tramite la collaborazione con una ditta specializzata.
