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Spiagge e parchi chiusi fino al 18 maggio ad Anzio e Nettuno, la prudenza

I sindaci di Anzio e Nettuno, tramite Ordinanza, hanno confermato il divieto di accesso in spiaggia e nei parchi fino al 18 maggio 2020. Per la tutela della salute pubblica, infatti, i primi cittadini dei Comuni di Anzio e Nettuno hanno così deciso di firmare l’Ordinanza che vieta l’accesso e lo svolgimento di qualsiasi attività sugli arenili e sulle spiagge dei Comuni, ad eccezione delle attività di manutenzione, vigilanza, pulizia e sanificazione da parte dei concessionari. Stessa previsione anche per i parchi, le ville ed i giardini pubblici.

Le parole dei Primi Cittadini

Si dovrà quindi attendere il termine della Fase 2 per poter tornare nuovamente ad usufruire delle bellezze naturali del nostro paese.

Una decisione, quella della proroga della chiusura che, come come spiega il Sindaco Candido De Angelis, ha trovato i primi cittadini di comune accordo: “È stata una decisione che ha trovato tutti d’accordo perché sarebbe stato illogico che uno di noi avesse deciso di mantenere il divieto di accesso e altri sindaci no”.

Anche il Sindaco di Nettuno, Alessandro Coppola, a tal proposito ha commentato tale decisione senza nascondere le proprie preoccupazioni: “Abbiamo deciso di prolungare il divieto perché occorre fare ancora la massima attenzione per non vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi per limitare il contagio. Dopo il 18 maggio chiederemo un incontro con la Regione perché, se arriverà il via libera a tornare in spiaggia ma con delle limitazioni, non sarà semplice tenere sotto controllo gli arenili soprattutto nei mesi estivi. La Regione dovrà ascoltarci perché con i soli uomini della Polizia locale che abbiamo a disposizione e che hanno svariate incombenze, non sarà possibile tenere sotto controllo gli arenili”.