A distanza di tre mesi dalla rapina consumata in un Bar tabacchi di Anzio i poliziotti del commissariato di Anzio, dopo lunghe indagini e ricerche, sono riusciti ad arrestare il 29enne romano che aveva messo a segno il colpo insieme a due complici ancora in corso di identificazione. La struttura commerciale presa di mira è il bar tabacchi di via degli Etruschi, in zona Santa Teresa.
L’uomo è stato rintracciato il primo maggio in casa dei genitori: sospettando che l’uomo volesse raggiungere i genitori nella zona del quartiere Europa, gli agenti hanno atteso il suo arrivo e si sono presentati nell’appartamento: controllati tutti gli spazi, l’uomo è stato trovato rannicchiato in un ripostiglio in cui si era nascosto pensando di riuscire a sfuggire agli agenti. Quindi è stato bloccato e accompagnato in carcere a Velletri in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a suo carico.
L’uomo è stato riconosciuto grazie a un’impronta digitale lasciata sul luogo della rapina: prima di fuggire con 7.000 euro di incasso e dopo aver minacciato il titolare con una pistola, l’uomo e i due complici avevano intimorito il commerciante: il 29enne, nello specifico, aveva afferrato un monitor e lo aveva scagliato contro il titolare della tabaccheria. Proprio su quell’oggetto gli agenti della scientifica hanno recuperato l’impronta.
