Inizia con una polemica del consigliere comunale di opposizione Daniele Mancini, il secondo consiglio comunale in streaming del Comune di Nettuno. Mancini, non appena il consiglio è stato dichiarato aperto ha chiesto la parola per sollevare una pregiudiziale sulla legittimità stessa del consiglio. “Consigliere Barraco – ha detto rivolto al presidente dell’assise – da oggi la chiameremo così, non si è mai posto in maniera neutrale non è mai stato garante del consiglio ed è stato il primo a violare ripetutamente il regolamento, lo stesso con cui è stato eletto. Forse non ci avete avvisato che il regolamento del consiglio è stato abrogato? Se vuole le elenco le violazioni più eclatanti e anche oggi in considerazione di come sono state portate avanti le convocazioni, e chiederemo l’intervento del Segretario comunale. Il consiglio è stato convocato in violazione del regolamento. I consiglieri di Nettuno progetto comune hanno ricevuto la convocazione con meno di 24 ore di anticipo come prevede invece il regolamento. Non ci sono neanche riferimenti ad urgenza che avrebbero potuto essere una minima giustificazione al fatto. Anche la conferenza dei capigruppo non era regolare. Nell’atto di convocazione non si fa alcun riferimento a questioni urgenti e non ci ha neanche risposto quando noi di Nettuno Progetto comune, che rappresentiamo oltre tremila e 500 elettori, con una pec aveva fatto presente il problema. Con la stessa pec chiedevamo il rinvio della capigruppo anche di solo 24 ore. Solo noi lo abbiamo notato ed è chiaro che con questo comportamento si voleva tenere fuori l’unica vera opposizione di questo consiglio, con il vostro comportamento irrispettoso e prepotente state troncando e limitando la libertà e il pieno esercizio delle nostre funzioni di consiglieri comunali e ancor più grave state escludendo dalla partecipazione tremila cinquecento nettunesi provando a zittire i loro rappresentanti. La conferenza dei capigruppo infatti non è un mero adempimento formale ma deve collaborare con il Presidente sull’ordine del giorno. Nel silenzio del regolamento sulla convocazione del consiglio vi ricordiamo che in capigruppo si presentano mozioni, interrogazioni e interpellanze con i quali si sostanza l’esercito della funzione pubblica dei consiglieri. Rilevato il mancato rispetto dei termini riteniamo viziata la modalità di convocazione del presente consiglio, chiediamo il parere del segretario per capire se il comportamento è ancora valido”. Quindi si è partiti con l’appello.
Poi Barraco ha chiesto se qualcuno era favorevole alla pregiudiziale di Mancini e nessuno è intervenuto e ha chiesto se qualcuno era contrario per poi annunciare la votazione sulla pregiudiziale.
Il consigliere Mancini ha ribadito che voleva il parere del Segretario comunale dicendo al Presidente Barraco: “Non mi ha ascoltato”. “L’ho ascoltata bene – ha replicato Barraco – solo io da regolamento posso chiedere l’intervento del segretario che sulla convocazione del consiglio comunale ha già espresso parere di legittimità”. “Per tutto l’anno tutti hanno chiesto il parere del segretario – ha replicato Mancini – sto chiedendo il parere legale del Segretario, la invito a chiedere il parere”. “Il Segretario ci sente e ci ascolta – ha replicato Barraco – non c’è bisogno che intervenga”. “Lei ha violato continuamente e sistematicamente il regolamento va avanti da mesi” ha ribadito Mancini. “Consigliere Mancini riesce ad essere educato almeno in video conferenza?” ha replicato Barraco. “Sono educatissimo – ha ribattuto Mancini – lei conferma tutto quello che ho detto”. “In conferenza capigruppo sono stati tutti d’accordo con questa modalità di convocazione – ha poi aggiunto Barraco – compresa l’opposizione, dopo di che lei parla di voti, ci sono altre 17mila persone che hanno oltre quelle che hanno votato lei e se sono soddisfatte del presidente del consiglio il mio lavoro è compiuto. Lei rappresenta l’8% del consiglio comunale l’altro 92% è favorevole a come sto lavorando”. Quindi ha chiesto la parola il consigliere Sanetti ma è stata zittita ed ha chiesto perché non poteva parlare. A replicare ancora Barraco (che non ha permesso l’intervento neanche al consigliere Taurelli): “Ho chiesto prima chi voleva intervenire – ha replicato Barraco alla Sanetti – ora si deve votare, fate sempre appello al regolamento ma non lo rispettate”. “In capigruppo si può derogare ad un regolamento comunale?” Ha chiesto infine la Sanetti. “Nessuna deroga – ha replicato Barraco – eravamo tutti d’accordo siete sempre e solo voi a creare problemi”. Quindi si è proceduto al voto e la pregiudiziale del consigliere Mancini, come prevedibile non è passata. I consiglieri di maggioranza hanno votato tutti contro ad esclusione dei consiglieri di opposizione che si sono astenuti, favorevoli Sanetti e Mancini.