Nettuno non dimentica i caduti per la libertà. Una festa della Liberazione diversa a causa dell’emergenza Coronavirus. Il Sindaco della città di Nettuno, medaglia d’oro al valore civile, Alessandro Coppola ha deposto in forma privata una corona d’alloro al Monumento ai Caduti e negli altri luoghi simbolo della Resistenza, sotto le targhe commemorative di Piazza Mazzini, Piazza IX settembre, via Mario Abbruzzese e via della Resistenza Nettunese. I soli presenti a questa deposizione il Comandante Facente Funzioni della Polizia Locale Albino Rizzo e il reduce della Seconda Guerra Mondiale e simbolo della Resistenza Nettunese Antonio Taurelli che ha assistito a questa cerimonia in forma privata. “Non dimentichiamo chi è caduto per la nostra libertà – le parole del Sindaco Alessandro Coppola per questo 75esimo anniversario della Liberazione – grazie al sacrificio di donne e uomini valorosi godiamo oggi del bene più prezioso: quello di essere persone libere. La nostra città sta vivendo un momento storico difficile e di grande sofferenza. Siamo una comunità in lutto, con dieci nostri concittadini portati via dal Coronavirus, un nemico invisibile che stiamo combattendo con tutte le nostre forze e che sono certo vinceremo. Nettuno, come il resto d’Italia, ha dimostrato 75 anni fa di avere l’orgoglio e la forza di rialzarsi dopo essere finita in ginocchio. Dobbiamo prendere ad esempio il coraggio e la determinazione dei nostri nonni, dei nostri padri e delle nostre madri, farli nostri in questi tempi difficili e superare questo periodo di emergenza. Solo così Nettuno potrà tornare a vivere. A sorridere”.
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