E’ stato diffuso un calendario delle riaperture previsto dal Governo Conte, per evitare un tracollo economico della nazione. Queste riaperture, è importante dirlo, potranno subire variazioni a seconda del monitoraggio dei contagi che continuerà a livello quotidiano e, se dovessero tornare a salire i numeri, potrebbe subire una brusca frenata.
Quindi, il 27 aprile
ripartiranno le fabbriche di macchine industriali per l’agricoltura e la silvicoltura. Anche la nautica torna a lavorare in un periodo decisivo per la sopravvivenza dei cantieri.
il 4 maggio
Riaprono tutti i cantieri, insieme alle industrie del tessile e della moda. Lo stesso giorno, come annunciato dal direttore dei Monopoli Marcello Minenna, ripartono anche Lotto e Superenalotto. Ci sarà l’allentamento dei divieti di spostamento, mantenendo comunque l’autocertificazione, e si potrà andare fuori dal Comune di residenza. Si potrà fare sport all’aperto anche lontano dalla propria abitazione e ci si potrà allenare, da soli oppure a due metri di distanza dagli altri.
11 maggio
Se i contagi non torneranno a salire tra due settimane riaprirà la vendita al dettaglio. Abbigliamento, calzature e tutti i negozi che finora sono rimasti chiusi potranno tornare in attività, con le restrizioni di legge sul distanziamento e i dispositivi di protezione. Rimarranno chiusi i centri commerciali e i mercati rionali che non vendono alimenti.
18 maggio
Nelle intenzioni del governo è il giorno in cui si potrà andare nei bar e nei ristoranti. Un metro dal bancone, due metri tra un tavolo e l’altro, mascherine e guanti per i camerieri: queste le regole. E se i dati saranno confortanti sarà anche possibile andare da una Regione all’altra. Il segnale questo che la fase più drammatica potrebbe essere alle spalle.