Home Attualità “Emergenza sanitaria: rinviato al 2021 il Cross Trofeo Città di Nettuno”

“Emergenza sanitaria: rinviato al 2021 il Cross Trofeo Città di Nettuno”

Il particolare momento mondiale sta imponendo a tutti sacrifici e limitazioni e soprattutto sta obbligando ad operare delle scelte necessarie ma non per questo poco sofferte; in virtù di questa delicata situazione anche io ho dovuto prendere la decisione di rinviare al 2021 il Cross Trofeo Città di Nettuno. La competizione, che avrebbe celebrato la 14° edizione il prossimo 2 giugno, da sempre viene organizzata allo scopo di finanziare un campo estivo per i ragazzi diversamente abili della onlus Spiragli di Luce, di cui sono il presidente. Ovviamente anche i rischi legati alle attività di aggregazione rendono  fin da ora legittimo l’annullamento del campo estivo nella speranza che i giovani, che fino ad esso sono stati coinvolti in questo progetto, possano trovare spazi e sfoghi adeguati in caso di prolungamento dell’isolamento.
Colgo l’occasione per ringraziare chi mi aveva garantito fiducia e  sostegno la Fondazione Porfiri, l’ ASD Podistica Solidarietà, l’OPES Latina e da quest’anno anche UnipolSai AssiPontina che avrebbe sponsorizzato un mini-circuito con la mia ed altre gare del territorio e tutti gli Sponsor.

Un grazie speciale al Poligono di Nettuno U.T.T.A.T. che ci ha sempre sostenuto. Se le prospettive dovessero registrare miglioramenti è invece sicuramente auspicabile la ripresa di tutte le attività sportive dedicate ai ragazzi già a partire da ottobre, e mi riferisco ai corsi di nuoto e pallavolo che da anni organizzo  con l’ausilio di istruttori e volontari; stesso discorso per i laboratori creativi di scrittura e lettura che sono stati sospesi per l’emergenza sanitaria da Covid 19. Io sono abituata al sacrificio, sono abituata a combattere e molto spesso l’ho dovuto fare da sola. Questa battaglia però  è più dura delle altre perché il nemico di oggi è particolarmente subdolo;  mi sento vulnerabile e posso solo difendere me ed i miei affetti rispettando rigorosamente le prescrizioni in materia. Ma nonostante tutto non posso e non voglio arrendermi: io continuerò ad impegnarmi come sempre, per cercare una sede, per garantire continuità ai miei progetti, per dare voce ai bisogni di chi viene dimenticato. Chiedo a tutti gli amici di Spiragli di Luce, ai volontari, ai podisti che hanno corso per anni la mia gara, di non lasciarci soli, di non dimenticarci perché torneremo e lo faremo con vigore rinnovato dalla gran voglia di scrollarci di dosso la nebbia di questo isolamento! E allora cari amici, oggi restiamo a casa ma con la speranza di poter tornare domani a vivere la nostra vita nella sua preziosissima normalità.

www.spiraglidiluce.it

Elisa Tempestini