I servizi sociali e la task force messa in piedi dal Comune di Nettuno per fronteggiare l’emergenza coronavirus lavorano a pieno regime e, con una rapidità da record, in meno di una settimana e con le festività di mezzo hanno valutato 1293 domande di sostegno al reddito, consegnato 610 buoni spesa, aperto 1165 schede. Sono 844 le domande accettate che rispondono ai criteri di legge e 22 i pacchi consegnati su richiesta. Oltre 450 i pacchi alimentari consegnati da inizio emergenza, tutti prima di Pasqua mentre si continuano. ricevere segnalazioni da persone che dichiarano uno stato di crisi ma che non rientrano nei parametri di legge o sono. domiciliati ma non residenti a Nettuno. Sono 299 le domande in fase di approfondimento, che sarebbero da escludere per la presenza di altri redditi, anche se ridotti, ma gli uffici vogliono capire come fare per rispondere comunque ad una richiesta di sostegno alimentare, attuando un progetto di spesa solidale per chi anche se ha un piccolo sostegno, comunque non riesce ad arrivare alla fine del mese.
Un lavoro immenso quello degli uffici, diretti dal Dirigente Margherita Camarda e guidati dall’assessore Maddalena Noce.
Il personale ha lavorato fino a 15 ore al giorno per riuscire a lavorare le richieste di aiuto nei tempi più rapidi possibile e spesso, anche domande presentate tardivamente, sono state lavorate in giornata per venire incontro ad esigenze di crisi manifesta. Tuttavia è bene che sia chiaro, i controlli su chi fa richiesta di sostegno al Comune ci saranno. Tutte le domande arrivate al Comune, dopo l’invio dei sostegni pubblici, saranno inviate alla Guardia di Finanza per gli accertamenti d’obbligo sulle auto dichiarazioni relative al reddito.
Continua anche l’impegno degli uffici e della struttura comunale per il supporto psicologico e sociale a chi è in quarantena e a chi è in isolamento. Il Comune di Nettuno garantisce a tuti ascolto, la spesa al domicilio, la consegnati farmaci. E non è da poco. In questi giorni, dopo le polemiche sull’utilizzo dei buoni spesa il comune ha inviato una circolare ai supermercati facendo presente che è possibile comprare alimenti per gli animali domestici, che sono considerati di prima necessità, ma non l’acquisto di alcolici e superalcolici o di beni di altra natura. I supermercati segnaleranno al Comune ogni abuso che sarà poi fatto presente sempre alla finanza.
E’ stato quindi pubblicato l’Avviso contributi per l’affitto, per le famiglie. E’ attivo il servizio di telefonia sociale h24 da lunedì a domenica a brevissimo sarà attivato il pronto intervento sociale intercomunale con Anzio, mentre è stato stipulato un accorso con la comunità di Sant’Egidio per la sanificazione e la pulizia dei cittadini senza fissa dimora.
Ora si va avanti per fronteggiare ogni giorno le nuove situazioni di emergenza ma la vera sfida sarà, da qui a pochi mesi, creare nuovi spazi e nuovi servizi sociali. Sarà importante creare un tavolo di confronto tecnico politico per prevedere l’evoluzione dei servizi di assistenza e non ci si dovrà far trovare impreparati.