Il Comune di Anzio guadagna il primato in Italia per aver indirizzato contributi comunali direttamente sui conti delle famiglie in difficoltà, anche se la scelta è stata bocciata da molti altri comuni.
Non è certamente un cliché la crescente crisi economica, legata al Covid-19, che sta travolgendo milioni di famiglie italiane che si trovano ad oggi a fare i conti con una situazione del tutto inaspettata.
In questo subbuglio di cattive notizie, però, non mancano anche quelle che sembrano riaccendere un po’ di speranza.
Ad Anzio, infatti, ben 613 famiglie in difficoltà hanno ricevuto un aiuto concreto da parte del Comune. Aiuto che si può facilmente tradurre in contributo comunale una tantum che può raggiungere la cifra di 600 euro (o sopra i 600 euro in caso di minori con disabilità).
Aiuto, questo, che ha per giunta garantito alla città di Anzio un primato in Italia per aver concretizzato la promessa di aiuti alla cittadinanza. Il fondo dell’Ente, integrato con le somme stanziate dalla Protezione Civile, aveva già raggiunto nelle scorse settimane la cifra di 250.000 euro che sono stati poi destinati a ben 548 famiglie residenti nel Comune.
A questi sono stati ora aggiunti ulteriori 350.000 euro indirizzati alle persone in difficoltà che ne abbiano fatto richiesta tramite l’avviso pubblico del Comune.
Altri 22.000, inoltre, sono stati messi a disposizione dalla Protezione Civile per l’acquisto di derrate alimentari da distribuire tramite pacchi contenenti beni di prima necessità. Il numero delle famiglie concretamente aiutate, ad oggi, sale dunque a 613. Ben 65 famiglie, quindi, si sono aggiunte alle 548 già aiutate fino all’ultimo fine settimana sebbene il Comune stia di fatto procedendo a pieno ritmo nella sua attività.
Ilaria Rosati