Andare a pesca ad Anzio in tempo di coronavirus non è facile. “Stiamo alle disposizioni – spiega un pescatore neroniano al giornalista Ansa che ha ripreso la partenza dal molo di un peschereccio – non è facile c’è qualche handicapp e lo spirito non è dei migliori ma ci proviamo”. A parlare anche Angello Grillo, delle cooperativa La Concordia di Anzio e Comandante del motopesca Paola Madre a livello lavorativo la difficoltà è che lo smercio è difficile, le persone stanno a casa, i ristoranti sono chiusi, c’è chi si sta organizzando con la consegna a domicilio, ma usciamo solo tre o quattro volte a settimana rispetto al solito, speriamo che ci sia qualche aiuto dall’Europa perché questa crisi non sappiamo neanche quando finirà”.