E’ firmata da Piergiorgio, Andrea, Teresa e Gianni Cancelli una lettera, inviata al Direttore generale della Asl Narciso Mostarda, in cui si annuncia il dono di un ventilatore polmonare portatile per l’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. Un gesto importante per una famiglia, che per mezzo della società che gestisce, l’Assicurazione Riviera srl, ha speso la somma di ventimila euro circa per un’attrezzatura salvavita contro il Coronavirus, che è stata scelta su indicazione dell’equipe medica della terapia intensiva dell’Ospedale del Litorale. Un’attrezzatura che può essere portata durante le operazioni di soccorso su un’ambulanza e che è destinata a salvare vite umane.
“Ci sono momenti nella vita – spiega Gianni Cancelli nella lettera a nome della sua famiglia – in cui le chiacchiere sono inutili e bisogna invece rimboccarsi le maniche”. Il dono è stato offerto dalla famiglia Cancelli alla nostra struttura sanitaria perché sono gli ospedali “le strutture il cui ruolo è fondamentale per combattere questo virus”. La famiglia Cancelli ringrazia quindi il dottor Rodolfo Turano per il sostegno e conclude “con la speranza che questo dono sia di aiuto a chi purtroppo ne ha bisogno”. La notizia avrebbe dovuto rimanere riservata, ma si sa certi segreti sono difficili da mantenere. Nel raccontare questo immenso gesto di solidarietà la speranza è che oggi ognuno di noi sia in grado di fare un gesto, anche il più piccolo, per dare una mano al prossimo e alla collettività intera.