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Ad Anzio e Nettuno bandiere a mezz’asta e preghiera per le vittime di coronavirus

Il Comune di Nettuno aderisce all’iniziativa nata dai Sindaci delle zone più colpite dal Coronavirus, rilanciata dall’Anci e adottata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha emanato una circolare in cui chiedeva alle Amministrazioni di esporre domani le bandiere a mezz’asta in segno di lutto per tutte le vittime del Coronavirus. A mezzogiorno il Sindaco della Città di Nettuno, e tutti i sindaci delle città aderenti, si fermeranno per un minuto di silenzio davanti al proprio Palazzo Comunale con le bandiere a mezz’asta. “La Città di Nettuno ha pianto quattro vittime a causa di questo maledetto virus – ha detto il Primo Cittadino Alessandro Coppola – preghiamo di non piangerne altre. Il nostro cuore e il nostro pensiero è rivolto alle famiglie nettunesi che stanno piangendo le loro perdite senza nemmeno poter tributare ai loro cari un ultimo saluto. Insieme a loro ricordiamo anche tutte le migliaia di vittime che il Coronavirus ha fatto dall’inizio dell’epidemia. E’ una guerra durissima, ma che, sono convinto, vinceremo combattendo uniti tutti insieme”.

La Città di Anzio, nella giornata di domani 31 marzo, esporrà le bandiere a mezz’asta, in segno di vicinanza ai Comuni più colpiti dal Coronavirus ed in segno di lutto per tutte le vittime. A mezzogiorno il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, insieme all’Amministrazione Comunale tutta, osserverà un minuto di silenzio e di preghiera, con le bandiere a mezz’asta, davanti la Casa Comunale di Villa Corsini Sarsina.

“Anzio è vicina a tutte le Città italiane che, purtroppo, sono state duramente colpite dal virus. È un periodo difficile – ha detto il Sindaco De Angelis – che sono certo riusciremo a superare. Ci risolleveremo, abbiamo la forza per farlo ma, mi raccomando, restate a casa”.
Daniele Reguiz