I calcoli strumentali lasciamoli a presunti leader nazionali in crisi di visibilità e usciamo dalla campagna elettorale permanente, almeno durante questa crisi. In queste settimane abbiamo sospeso l’attività politica, per dare una mano nel nostro piccolo, per stare vicino a chi è più in difficoltà, o anche solo per stare in silenzio in un momento così drammatico. Non possiamo tollerare però che dal Comune si continui a strumentalizzare qualsiasi cosa. Si era detto di non fare polemica, eppure ad ogni comunicato istituzionale non si perde occasione per fare critiche sterili.
È evidente a chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale che i famosi 400 milioni stanziati dal Governo sono destinati a coprire le necessità urgenti di chi è più in difficoltà, certo non sono per tutti i cittadini. Sicuramente si può pensare che ci sia ancora molto da fare, ma anche noi volendo avremmo potuto criticare qualcosa nell’azione del Comune di Anzio. Non lo abbiamo fatto, perché tutti sappiamo che si sta facendo il possibile su ogni fronte e che le risorse vanno destinate soprattutto a chi sta peggio, dato che questa crisi non la stanno pagando tutti nello stesso modo. Oggi, come ieri e come domani, crediamo che le politiche pubbliche debbano combattere le disuguaglianze sociali e guardare innanzitutto agli “ultimi”.
Non stiamo qui a difendere l’azione del Governo, della Regione o di nessun altro. Crediamo che tutti, Comune compreso, stiano facendo quanto possibile nei limiti delle possibilità date da una situazione oggettivamente senza precedenti. Continuiamo a lavorare tutti senza strumentalizzare, perché questo è l’unico modo per non “mortificare una città”.
Alternativa per Anzio