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Autonomi e professionisti, ecco chi può chiedere il bonus da 600 euro

A colmare una evidente lacuna che coinvolgeva chi non fosse iscritto all’Inps, il Governo ha stabilito che il bonus da 600 per marzo coinvolgerà anche i professionisti iscritti a casse pensionistiche specifiche.
Come dettaglia il Ministero del Lavoro, il provvedimento prevede che il bonus andrà chiesto alla propria cassa e sarà erogato a chi ha avuto redditi fino a 35mila euro o, tra 35 e 50mila, abbia subito cali di attività di almeno il 33% nei primi 3 mesi 2020.
Il sostegno al reddito dei lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, danneggiati dall’emergenza Coronavirus, è costituito da un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro.
Il decreto stabilisce che questo importo sarà riconosciuto:
– ai lavoratori che abbiano percepito, nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35mila euro e “la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi” scattati con l’emergenza sanitaria;
– ai lavoratori che, sempre nell’anno di imposta 2018, abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sempre a causa del virus COVID-19.
Le domande per l’ottenimento dell’indennità possono essere presentate da professionisti e lavoratori autonomi presso gli enti di previdenza ai quali sono iscritti a partire dal 1° aprile.

Roberto Alicandri
Consigliere comunale PD Nettuno
Responsabile Patronato Encal Cisal Anzio e Nettuno

Per altri quesiti o per l’invio delle domande d’indennità Covid 19 potete scrivere a: encal_anzio@virgilio.it