Home Primo Piano Il Rugby Anzio Club compie 15 anni di vita, una scommessa vinta

Il Rugby Anzio Club compie 15 anni di vita, una scommessa vinta

Di Mirko Piersanti

Quindici anni e non sentirli.  Ne è passato di tempo, ma come direbbe il rocker Vasco Rossi :“Eh già. Io sono ancora qua”. Forse in pochi avrebbero scommesso che la Rugby Anzio Club potesse raggiungere certi traguardi e risultati. Quindici anni sono passati, ma l’entusiasmo e la passione per il rugby sono rimasti intatti, anzi sono cresciuti ancora di più con il passare del tempo. Dietro a tutto questo c’è tanto lavoro, tanta programmazione e anche tanta pazienza. La Rugby Anzio Club è molto più di una società, molto di più anche di una famiglia. La Rugby Anzio club è cultura sportiva, è valore, lealtà, sostegno al compagno, è insegnamento e dedizione, è la vittoria che va oltre il risultato.  La Rugby Anzio Club è anche una scuola di vita che unisce tutti, dal più giovane al più esperto, ed è il cuore che batte forte all’interno di una città e di un territorio unico per storia, arte e gastronomia. Era il 25 marzo 2005 quando la Rac venne alla luce e con il tempo si è costruita una società solida che si è trasformata poi in una comunità forte fatta di giocatori, tecnici e dirigenti che hanno lavorato duro ogni giorno e mettendo sempre al primo posto il bene della società sportiva stessa. In quindici anni la Rac ha calcato molti campi da gioco, sono arrivate tante vittorie e gioie ma anche tante delusioni e sconfitte inaspettate che però non hanno fermato la voglia di tutti i componenti delle squadre di continuare a giocare per raggiungere importanti obiettivi. Quando i giocatori entrano in campo sanno che hanno l’onore di rappresentare non una squadra qualunque, ma una società importante e una città come Anzio che è conosciuta in tutto il mondo. In campo però non ci sono soltanto i rugbisti a rappresentare la Rac, ci sono anche i tifosi e famiglie che si sono identificati fin da subito con il mondo Rac. “Fare sport non è una cosa semplice, per anni ho partecipato alla vita sociale della Rugby Anzio Club come giocatore, poi come capitano, poi come dirigente e infine come presidente. – ha affermato Simone Petraccini – L’evoluzione del nostro club l’ho quindi gradualmente percepita e solo negli ultimi quattro anni e in particolare dal 6 ottobre 2018 l’ho vissuta in prima persona. La Rac negli ultimi quattro anni ha subito una rivoluzione interna necessaria per la sua crescita. In quattro lunghi anni i dirigenti hanno svolto (parallelamente alle consuete attività necessarie a portare avanti il club) un lavoro enorme per ridefinire gli obiettivi e tracciare gli step necessari a raggiungerli, superando ostacoli previsti e imprevisti, talvolta modificando il percorso non potendo fare altrimenti”. Il futuro della Rac, come ha spiegato Simone Petraccini continua a crescere e proseguire con le stesse intenzioni che hanno contribuito alla nascita del club 15 anni fa continuando a lavorare e a mettere a disposizione tutte le competenze necessarie per creare all’interno dei tesserati un movimento di crescita continuo.“Il progetto è lungo e ambizioso – ha concluso il presidente della Rac – a tratti utopistico, ma vi assicuro che ne vale al pena e ci stiamo riuscendo”.  Di solito non parlo in prima persona nei miei articoli, ma solo per oggi vorrei fare un’eccezione. Seguo questa società ormai da quattro anni, ho avuto la fortuna – e anche l’onore- di conoscere tutti i giocatori, tecnici e dirigenti e ho potuto ammirare tutte le iniziative sportive e benefiche che sono state organizzate dalla Rac stessa. Il mondo Rac è fatto di persone straordinarie e che meritano davvero tutto il bene del mondo per quello che fanno. Anche io vorrei unirmi a loro in questo giorno di festa, perciò tanti auguri Rac.