Home Politica Mancini e Sanetti: “Ordinanze inattuabili, e chi sono gli Enti creditori?”

Mancini e Sanetti: “Ordinanze inattuabili, e chi sono gli Enti creditori?”

Daniele Mancini

“Ordinanze inattuabili gettano nel caos Nettuno: il Comune fornisca ai cittadini le mascherine”. Lo scrivono i consiglieri di opposizione Mancini e Sanetti in una nota stampa.
“Appena 7 giorni dopo l’inizio dell’emergenza sanitaria a Nettuno, su richiesta del vicesindaco Alessandro Mauro e Fratelli d’Italia (anomalia tutta nettunese-il Vicesindaco chiede pubblicamente al Sindaco un provvedimento economico-che ci ha fatto alzare le antenne), la Giunta Coppola sblocca 500.000€ di pagamenti in 24 ore anche attraverso l’anticipazione di cassa  credito con interessi bancari da pagare per i nettunesi) per liquidare i fornitori del Comune vista la situazione e le misure adottate dal Governo nel primo decreto restrittivo dell’11 marzo. Ora, due osservazioni come consiglieri comunali sono doverose, anche alla luce dell’ultima ordinanza del sindaco sull’obbligo della mascherina per tutti i cittadini: La prima è che le misure economiche a sostegno di imprese, partite iva e fornitori del Comune sono giustissime, ma prima ancora, per noi, viene la Salute Pubblica e se 500.000 euro era, o è, la capacità economica del Comune si poteva e si può procedere con un acconto per 250.000€ e altri 250.000€ spenderli per fornire la cittadinanza delle mascherine, oggi obbligatorie per ordinanza del Sindaco.
Questo per supplire alla mancanza in commercio e ai prezzi che sono lievitati in pochi giorni.
La seconda questione riguarda proprio il deliberato di giunta comunale, rispetto alle richieste qualche ora prima formulate dal vicesindaco Mauro e di Fratelli D’Italia; nulla a Nettuno nel Palazzo accade per caso.
Infatti, poiché qui nessuno è fesso e noi facciamo nostro il dovere di difensori degli interessi dei nettunesi, nell’elenco dei beneficiari delle immediate liquidazioni comunali, spunta una parolina magica: Gli “Enti” fornitori.
Ora chiediamo a Coppola e a tutti i consiglieri della commissione bilancio di dire alla Città e a noi quanti e quali sono gli Enti e gli altri fornitori creditori del Comune che sono stati o saranno pagati con priorità per l’emergenza coronavirus e a quando risale la fattura da liquidare.
Crediamo sia legittimo saperlo e capire quali sono le scelte della Giunta e di Coppola, rispetto i fabbisogni dei nettunesi, soprattutto in questo momento.
Ora si preveda nell’immediato una somma da destinare, con priorità assoluta, all’acquisto delle mascherine.
Confidiamo in ordinanze future che abbiano un senso e siano attuabili e non solo utili a generare caos a Nettuno, dove la maggior parte cittadinanza sta facendo responsabilmente il proprio dovere. Se sindaco e suoi collaboratori sono nel pallone più completo non ci trascinino anche tutta la Città. Realismo, razionalità e chiarezza, per il bene di tutti, grazie. Come sempre restiamo a disposizione, magari come ogni democrazia vuole, sarebbe utile convocare tutte le opposizioni e non solo quelle “vicine” alla maggioranza che oggi nulla vedono o chiedono, pur affermando di stare tutti i giorni in comune o studiare quotidianamente l’Albo Pretorio. Magari proprio loro dell’opposizione ’nobile’ che è unita a Coppola nello spirito e nel corpo, conoscono le risposte alle nostre domande: chi sono gli ENTI fornitori del Comune pagati in via prioritaria per l’emergenza coronavirus? Viva l’Unità!”. Continua quindi la polemica di Mancini in contrasto con la maggioranza di centrodestra e con l’opposizione di centrosinistra.