I consiglieri di Nettuno Mancini e Sanetti replicano alla nota del consigliere Alicandri, che invitava la politica ad un comportamento etico e unitario.
ALICANDRI: L’EMERGENZA REALE SMASCHERA PROPRIO TUTTI.
Caro Consigliere Alicandri,
ma come si fa?!
A dire la verità, non siamo stupiti che il Consigliere Alicandri intervenga ancora una volta difendendo questa maggioranza imbarazzante e il suo operato inadeguato alla situazione, anziché formulare proposte e azioni amministrative in soccorso della comunità nettunese.
Lo fa all’indomani di una nostra lettera aperta a Coppola piena di contributi reali, come gruppo politico responsabile del Consiglio di Nettuno; lo fa senza fare nomi e cognomi, nel solito modo subdolo che a chiare lettere, a differenza sua, diciamo che corrisponde ad una modalità spregevole e vigliacca di giudicare l’operato di chi sta dimostrando di avere idee e azioni da mettere a servizio del bene comune, in questo momento drammatico.
Non è difficile comprendere che ce l’ha proprio con noi, dice ma non dice, perché gli piace fare sempre così.
Sa che c’è?!
Faccia nomi e cognomi, basta con questa ipocrisia politica ed umana.
Il consigliere pontifica sulle modalità dei rapporti che dovremmo avere con il sindaco e la sua maggioranza, ignorando la verità e disinteressandosi della stessa, ovvero che sono mesi che ogni nostra proposta pubblica alla città, viene portata ufficialmente a conoscenza del Sindaco Coppola, senza alcuna risposta se non la solita litania del “va tutto bene”, ma mai entrare nel merito delle azioni amministrative o dei provvedimenti che suggeriamo.
Caro Alicandri, ognuno ha il suo stile, il suo metodo, la sua competenza, i suoi valori e il suo coraggio. Ognuno ci mette l’impegno che ritiene dovuto, ognuno interpreta il ruolo nel modo che ritiene più corretto (ce l’auguriamo).
Continuate pure a fare solo chiacchiere e auspici, a parlare di unione quando siete i primi che puntate il dito e in modo ignobile create disaccordo.
La trasparenza umana oltre che negli atti, caro collega consigliere.
Lasciamo volentieri a voi, in questo momento il primato morale di invocare i padri costituenti, L’Unità, lo spirito, la
fame nel mondo e tutta la restante “fuffa” politica di cui vi piace tanto riempirvi la bocca.
Però’ non ci venga a fare lezioni di etica e morale, ne’ insegnamenti politici o amministrativi, non ci interessano, siamo talmente e chiaramente molto “diversi” da lei!
Ci dica, invece, quali sono le sue proposte amministrative e operative di consigliere comunale per fronteggiare la situazione critica presente e futura a Nettuno, oltre i cenni sull’avigal, la “santificazione” delle strade e la lettura di due parole scritte su un foglio.
Chi ha detto che dobbiamo essere tutti uniti con Coppola? Dove sta scritto? Chi ha detto che dobbiamo essere immobili ed accettare in silenzio le scelte, non scelte, della maggioranza?
Per fare cosa?
Per un po’ di visibilità?
Noi siamo veri, noi siamo vicini AI NETTUNESI, e basta!
Lo facciamo, ogni giorno, studiando e formulando soluzioni che possano aiutare la nostra Città.
Proposte e prospettive reali e concrete, nero su bianco. Servono mascherine, assistenza, operatività gestionale.
Scelte amministrative e conseguenti immediate azioni a tutela della salute pubblica e del tessuto socio-economico di Nettuno.
Il buonismo di facciata, le solite parole di una finta rassicurazione le lasciamo a lei a Coppola e a Marchiafava: siamo contenti che ci sono e sono nettunesi.
E quindi?
Vogliamo sapere, la città vuole sapere, caro Alicandri, cosa si sta facendo nei dettagli, quelli che abbiamo scritto nella missiva inviata anche a Coppola.
È’ ora di finirla una volta per tutte con queste vergognose uscite che gettano fango sugli altri.
Questa è l’ultima volta che le rispondiamo e ci dispiace aver tolto tempo a cercare di aiutare la nostra comunità.
La smetta di fare la politica infida e strisciante, almeno davanti una tragedia come questa.
NETTUNO PROGETTO COMUNE
Avv. Simona Sanetti
Dott. Daniele Mancini