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Come evitare la psicosi da Coronavirus, i consiglio del dottor Pomarico

Coronavirus: gestione psicologica 5 consigli per evitare la psicosi da “Coronavirus” Dott. Fabrizio Pomarico

Tutti ricorderemo il 2020 come l’anno del Coronavirus, l’epidemia moderna e mediatica che ci ha chiuso in casa, che ha stravolto abitudini quotidiane, cambiato le modalità di relazione e di lavoro. L’anno dell’angoscia per il futuro, dei compleanni in videochiamata, delle file controllate davanti ai supermercati. L’anno in cui gli occhi hanno parlato più della bocca nascosta sotto una mascherina FFP3.

Ancora oggi una soluzione che sciolga questo “incantesimo” biologico non esiste. Fattori personali, disagio quotidiano, isolamento, senso di impotenza mettono la mente a dura prova. Sindromi d’ansia, panico, paranoia, manifestazioni psichiche post-trauma, ossessioni, depressione, abusi alimentari e da sostanza, sono i disturbi con i quali, con alta probabilità, potremmo fare i conti. Alcuni tra questi potrebbero emergere subito, altri potrebbero manifestarsi addirittura mesi dopo. I fattori che potrebbero determinare una differente risposta nella manifestazione del possibile disturbo sono tre: – condizioni psicologiche individuali di base, più o meno ottimali: – l’incidenza psichica di un fenomeno che dipende dalla sua natura più o meno “minacciosa” e dal modo in cui viene diffuso attraverso i media; – modalità soggettiva di percezione e reazione (ogni persona viene “colpita” diversamente dalla notizia e diversamente reagisce in modo più o meno funzionale); Come evitare o limitare i possibili effetti psicologici dovuti al fenomeno “Coronavirus”?
Ecco di seguito 5 consigli da seguire per evitare la “psicosi” o più correttamente la “nevrosi”:

1 Evitate di sottoporvi ad un eccessivo flusso mediatico e al sovraccarico di informazioni. L’informazione, da utile strumento, può trasformarsi in un’arma a doppio taglio! Pertanto, il consiglio pratico è di seguire non più di due telegiornali al giorno e porre un limite quotidiano all’abituale acquisizione di informazioni sul Web;

2. Evitate di rendere il Coronavirus l’argomento centrale delle vostre conversazioni. Differenziare i temi delle vostre telefonate o delle vostre “chiacchierate”;

3. Evitate di porvi un numero eccessivo di domande in merito a possibili scenari o evoluzioni future che riguardino il fenomeno epidemico. Farlo potrebbe aumentare lo stato soggettivo di angoscia per il futuro.

4. Canalizzazione delle risorse nel tempo presente. Cercate di concentrarvi nel “qui ed ora”, il tempo presente, la vostra giornata, unica sicurezza per tutti. Organizzatela, strutturatela, e vivetela intensamente. “Utilizzate” al meglio possibile tutti gli elementi che quotidianamente avrete a vostra disposizione. Ad esempio, ora che si deve stare in casa, pensate a cosa avreste sempre volto fare ma che, per mancanza di tempo, non avete potuto fare (leggere, dipingere, verniciare una stanza, fare lavori in casa, suonare, aggiustare la motocicletta, seguire un corso on-line, stare più tempo con i familiari, cucinare, vedere un’intera stagione della serie TV preferita, fare esercizio fisico, trovare un modo diverso di lavorare, fare una bella chiacchierata telefonica con un amico…) Completate la lista come più vi piace!

5. Evitate la flessione depressiva situazionale. Non perdete le vostre abitudini, svegliatevi con comodo ma non tardissimo. Evitate, qualora accadesse, di rimanere in pigiama. Continuate a curare il corpo e il vostro aspetto. Vestitevi come se doveste uscire o andare a lavoro, come se fosse un giorno qualunque. Per “funzionare” al meglio abbiamo bisogno di punti di riferimento, dai più semplici donati dalla natura come l’alternanza del giorno con la notte, ai più convenzionali costruiti dall’uomo come le normali abitudini quotidiane. Perderle, porterebbe all’alienazione e probabilmente con il tempo alla psicopatologia. Per concludere, mi piace pensare che l’uomo, nel male e nel bene, abbia sempre avuto la sua porzione di libertà di scelta. Perciò, non esiste condanna al destino umano, esiste solo l’agire umano ed entro questo, come la storia insegna, da sempre, si cela la soluzione. Fabrizio Pomarico Copyright 2020. Tutti i diritti sono riservati. Dott. Fabrizio Pomarico Psicologo Psicoterapeuta Consulente in Sessuologia Clinica Specialista in Terapia Breve Strategica Riceve ad Anzio Latina e in Videoconferenza Tel. 329 8999377 www.areapsi.it segreteria@areapsi.it