Home Politica Mancini e Sanetti: “Attiviamo il Coi, basta fuffa solo per apparire”

Mancini e Sanetti: “Attiviamo il Coi, basta fuffa solo per apparire”

“Questa è stata la nostra ultima responsabile proposta di ieri alla maggioranza di governo della Città  di Nettuno”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione Daniele Mancini e Simona Sanetti.
“L’ennesimo contributo concreto, di idee e azioni da mettere in campo per la prevenzione e la tutela della salute pubblica. Abbiamo espresso più volte compiacimento per il recepimento da parte di questa Amministrazione rispetto i nostri contributi o suggerimenti per fronteggiare l’emergenza e cercare arginare la pandemia.
Oggi serve uno scatto in più, visti i numeri: attiviamo immediatamente il C.O.I., al di là dei confini comunali e del campanilismo territoriale o delle rivendicazioni di primati di competenze politiche amministrative sul proprio territorio comunale. Le buone pratiche se utili per i cittadini siano condivise e adottate anche se iniziative altrui.
Il software gestionale e di monitoraggio che ha  adottato Ardea ci sembra possa essere utile a tutti i comuni limitrofi. Se si attiva il COI di cui anche Ardea fa parte, con Nettuno capofila, probabilmente la politica viene supportata da tecnici e competenze che possono coadiuvarla nelle future scelte per la salvaguardia della salute pubblica e per la gestione della crisi sanitaria e socio-economica.
Noi avremmo fatto questo, anche un passo di lato personale, non è il momento dei singoli e il, tanto sbandierato buonismo del “tutti insieme ce la faremo”, non deve essere solo la solita retorica ipocrita che resta “fuffa” mediatica per apparire bravi, belli e buoni a tutti i costi. Oltre le parole, gli intenti, le raccomandazioni e rassicurazioni servono azioni determinate, lucide con obiettivi ben definiti. Va bene tutto, parlate pure ma lasciate agire chi è preposto per legge in queste situazioni di emergenza: Stavolta è questione di vita o di morte,Signori”. L’appello di Mancini e Sanetti arriva all’indomani della riunione in videoconferenza dei comuni in cui Nettuno, Pomezia e Anzio hanno bocciato il piano di Ardea ed hanno deciso di procedere in altro modo.